Pizzichini, Todi Civica, riflessione su strade e la loro gestione
di Lucrezia Fioretti
Floriano Pizzichini, Todi Civica, propone una nuova riflessione politica rispetto alla decisione, della provincia di Perugia, di apporre cartelli con limiti di velocità da 5/10 km orari su circa 120 km di strade.
Su questo, una associazione di ciclisti ha denunciato il fatto al Tar. Il tribunale amministrativo regionale dell’Umbria ha deciso di oscurare i cartelli temporaneamente. Pizzichini spiega che questo si verifica quando le strade in questione – generalmente in pessime condizioni e rischiose – sono gestite da enti e privati che mancano di fondi per la manutenzione.
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Se qualcuno, aggiunge l’esponente di Todi civica, dovesse cadere e farsi male, le responsabilità penali ricadrebbero sulla provincia che è per ruolo e funzione il gestore tecnico delle strade. “Per evitare l’avvio di questo iter giudiziale – scrive Pizzichini in una nota -, che risulta esser piuttosto lungo e costoso, la Provincia ha apposto i cartelli così da ovviare la problematica in principio.” A conferma della sua teoria, i due incidenti che hanno visto coinvolti due ciclisti a seguito dell’oscuramento del Tar dei cartelli sui limiti di velocità.
“Il problema – aggiunge – sorge pertanto non nei confronti del lavoratore e gestore della strada, ma di chi redige i bilanci e capitoli di spesa e che preferisce evitare il problema con l’apposizione di targhe”.
In sintesi, la sua richiesta è quella di aprire una riflessione seria sul tema delle responsabilità della Pubblica Amministrazione, necessaria per garantire sicurezza ai cittadini.
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