Marsciano, il lavoro fatto dallo sportello per la disabilità

Marsciano, il lavoro fatto dallo sportello per la disabilità

Inaugurato a Marsciano il 18 giugno 2020, lo sportello di supporto alle persone con disabilità e alle loro famiglie attivato dal Comune in collaborazione con l’Associazione famiglie di disabili (Afad) è operativo presso la sede DigiPass di sala Vallerani, in piazzetta San Giovanni a Marsciano, il primo e il terzo giovedì di ogni mese, dalle 15.00 alle 18.00.

Il servizio, in questi primi mesi di attività, ha ricevuto su appuntamento 14 persone alle quali ha fornito, gratuitamente, informazioni, supporto e orientamento riguardo gli strumenti a disposizione delle famiglie per affrontare determinate criticità, e consulenze legali che hanno riguardato, principalmente, la normativa sulla disabilità, l’assistenza medico legale, gli iter sanitari e l’accesso ai finanziamenti pubblici.

Presso lo sportello sono presenti la dottoressa Sara Baccaille, l’avvocato Massimo Rolla e Amedeo Zucchettini, referente locale dell’associazione Afad. Si tratta di personale specializzato e appositamente formato, che si fa carico di continuare anche a seguire e mantenere i contatti nel tempo con le famiglie che si rivolgono al servizio. Tra le attività che lo sportello mette in campo, compatibilmente con l’attuale fase di emergenza sanitaria, c’è anche la promozione di iniziative volte a favorire l’integrazione, la partecipazione alla vita associativa, l’accesso ai servizi sanitari, educativi, socioculturali, ricreativi e sportivi delle persone con disabilità.

“Si è dato avvio ad un percorso molto importante – sottolinea l’assessore alle politiche sociali Manuela Taglia – che ha subito trovato riscontro negli accessi che l’utenza del territorio ha fatto presso lo sportello, sia attraverso appuntamenti in presenza che telefonicamente o via mail. Ringrazio quindi Afad e i suoi collaboratori per la disponibilità e la qualità del servizio che stanno garantendo. Questo sportello non solo rappresenta un punto di riferimento per le persone con disabilità sul nostro territorio, ma è anche uno strumento strategico per conoscere e approfondire i bisogni e le criticità che riguardano questo tema. Informazioni e dati che sono essenziali per indirizzare al meglio le stesse politiche socioassistenziali attivate dalle istituzioni a supporto della famiglia”.

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