Truffava tutti, ma i Carabinieri di Marsciano l’hanno denunciata

Truffava tutti, ma i Carabinieri di Marsciano l'hanno denunciata
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Truffava tutti, ma i Carabinieri di Marsciano l’hanno denunciata
Una donna di circa cinquant’anni, con accento umbro, si recava in diversi esercizi commerciali, segnatamente bar, della zona, chiedendo di effettuare ricariche

I Carabinieri della Stazione di Marsciano, da diverso tempo, stavano sulle tracce di una donna che si era resa responsabile di una lunga serie di truffe in danno di commercianti della provincia di Perugia. Ieri l’attività investigativa aveva il suo epilogo con l’arresto della truffatrice.

La vicenda in questione veniva così ricostruita dai Carabinieri di Marsciano: lo scorso mese di luglio, una donna di circa cinquant’anni, con accento umbro, si recava in diversi esercizi commerciali, segnatamente bar, della zona, chiedendo di effettuare ricariche – per importi compresi tra i 500 ed i 700 euro – di carte prepagate postpay.

Dopo aver effettuato tali transazioni, la donna comunicava agli esercenti che, non disponendo al momento di denaro contante, si vedeva costretta ad effettuare il pagamento della ricarica con un assegno bancario. I commercianti, non potendo a quel punto annullare l’operazione, dovevano necessariamente accettare il pagamento con il suddetto assegno che, una volta posto all’incasso, dopo qualche giorno, risultava o provento di attività illecita perché rubato in precedenza o privo della necessaria copertura di fondi.

indagini dei carabinieri di Marsciano

Le indagini dei Carabinieri di Marsciano non si limitavano solo ad identificare la truffatrice in R.M., residente a Bastia Umbra, difatti domiciliata a Foligno e già conosciuta per il suoi trascorsi giudiziari, ma riuscivano a ricostruire un’intensa attività truffaldina della donna. Intatti, veniva fatta luce su dieci truffe consumate, con il medesimo modus operandi, in danno di baristi in diverse località della provincia di Perugia, quali Marsciano, Deruta, Gualdo Cattaneo, Spello, Umbertide, Città di Castello, Campello sul Clitunno e Castel Ritaldi, riuscendo a conseguire un ingiusto profitto per oltre 11.000 euro.

Nella mattinata di ieri, i Carabinieri di Marsciano localizzavano in Foligno R.M., traendola in arresto in esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare emessa da G.I.P. di Spoleto, che condivideva pienamente le risultanze del quadro indiziario delineato dalla Procura della Repubblica e dai Carabinieri. La donna, che in esecuzione al citato provvedimento cautelare veniva sottoposta agli arresti domiciliari, dovrà rispondere non solo dei delitti di truffe, ma anche di falso e ricettazione degli assegni di provenienza furtiva.

Nei confronti dell’arrestata  veniva anche inoltrata la proposta di applicazione della misura di prevenzione dei divieto di ritorno in diversi comuni.

Carabinieri

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