Todi, la video-sorveglianza raddoppia

Confesercenti al Comune Marsciano contributo per telecamere

Todi, la video-sorveglianza raddoppia

Sono 11 al momento gli impianti di videosorveglianza attivi nella città di Todi, collocati in sette aree di transito veicolare e pedonale del centro storico cittadino, tutti collegati alla centrale operativa del comando della polizia locale. Una presenza discreta che, oltre a finalità preventive e dissuasive, ha permesso l’individuazione, anche nel recente passato, degli autori di alcuni reati e danneggiamenti.

L’attuale dotazione verrà raddoppiata nei prossimi mesi, con le telecamere attive che saliranno a un totale di 23. E’ quanto pianificato in un recente incontro che il Sindaco Ruggiano ha avuto con il comandante della Polizia municipale Maggiore Giuseppe Padricelli.

Tre nuovi impianti risultano già finanziati e andranno ad essere collocati in prossimità di tre istituti scolastici, di cui uno in una sede frazionale. Nell’ambito del project financing di Enel X, in fase esecutiva dal mese di novembre, è prevista l’installazione di ulteriori sei videocamere in prossimità degli svincoli E45 di San Damiano e di Ponterio, località che sarà monitorata da 4 nuovi impianti. Il Comune di Todi sta inoltre partecipando al nuovo specifico bando regionale per il finanziamento di altri tre punti di video sorveglianza che saranno collocati nella frazione di Pantalla.

“Stiamo dando forma al piano organico di videosorveglianza del territorio attingendo a risorse esterne al bilancio comunale – spiega il Sindaco Antonino Ruggiano – senza precluderci la possibilità di integrazioni con risorse proprie dell’ente o con altre istituzioni, come è nel caso dell’Etab La Consolazione che ha in programma l’installazione di un impianto a servizio del nuovo parco degli ulivi e della passeggiata della Rocca”.

Anche i nuovi impianti di videosorveglianza saranno collegati alla centrale operativa del comando di polizia locale. Tra gli obiettivi quello di contrastare episodi di microcriminalità, in particolare quello dei danneggiamenti al patrimonio pubblico, e di controllare il traffico ai fini della prevenzione dei furti in abitazione.
Il piano rientra nel protocollo di legalità sottoscritto negli anni scorsi tra il Comune e la Prefettura di Perugia.

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