Regione, ulteriore 10% del contributo assegnato per ricostruzione sisma

Regione, ulteriore 10% del contributo assegnato per ricostruzione sisma

Regione, ulteriore 10% del contributo assegnato per ricostruzione sisma

Su richiesta del Comune di Marsciano la Regione ha approvato un atto che permette alle imprese impegnate nella ricostruzione, e che abbiano già raggiunto almeno il primo stato di avanzamento, pari al 40% del totale (con conseguente pagamento della corrispondente percentuale di contributo), di ricevere, in anticipo, un ulteriore 10% del contributo assegnato per la realizzazione dell’opera.

🔹Come spiega l’assessore con delega al sisma #FrancescaBorzacchiello, “il Comune di Marsciano alcuni giorni fa ha proposto alla Regione l’adozione di questo provvedimento e devo ringraziare il dirigente regionale, ingegnere Stefano Nodessi Proietti, che ha subito compreso e sostenuto l’importanza della richiesta e, naturalmente, la presidente Donatella Tesei e tutta la giunta per averla fatta propria e approvata in tempi veramente molto brevi”.

▶️ Con questa deliberazione, in pratica, tutte le imprese e i vari professionisti impegnati nella ricostruzione, e in particolare nei lavori conclusivi delle tre Umi (Unità minime di intervento) ancora da completare nel Castello di Spina, potranno ricevere, in tempi molto brevi e senza dover presentare nessun ulteriore documento, un contributo del 10% come anticipo rispetto al successivo step di pagamento o al saldo.

🔹“Parliamo – spiega l’assessore Borzacchiello – di alcune centinaia di migliaia di euro che andranno a pagare lavori per lo più già eseguiti di aziende e tecnici che sono da un mese e mezzo fermi a causa dell’emergenza da #coronavirus e che senza questo provvedimento avrebbero ricevuto solo tra alcuni mesi”.

🔹“Si tratta chiaramente – aggiunge il vicesindaco con delega allo sviluppo economico #AndreaPilati – di una vera e propria boccata di ossigeno per queste imprese, per la maggior parte locali, e per i tanti lavoratori e professionisti che impiegano nella ricostruzione, in una fase di ulteriore grave difficoltà per tutto il comparto dell’edilizia. Queste somme rappresentano anche un sostegno per la rimessa in moto dei cantieri che speriamo possa avvenire quanto prima nell’ambito della cosiddetta fase due della gestione dell’emergenza pandemica”.

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