Ponte di Montemolino Todi Marsciano: un passo avanti verso l’adeguamento

Ponte di Montemolino Todi Marsciano: un passo per l’adeguamento

Ponte di Montemolino Todi Marsciano: un passo avanti verso l’adeguamento

Ponte di Montemolino Todi – Un incontro pubblico si terrà venerdì 9 febbraio, alle ore 17:30, presso il Diamond Cafè di Madonna del Piano, per discutere i piani di adeguamento del ponte di Montemolino. L’evento è organizzato dai Comuni di Monte Castello di Vibio e Todi, in collaborazione con il Comitato “Per il ponte di Montemolino”.

L’assessore regionale alle infrastrutture, Enrico Melasecche, parteciperà all’assemblea. L’obiettivo dell’incontro è discutere i lavori di adeguamento del ponte sul Tevere, situato in località Montemolino. Sono stati invitati anche i sindaci di Fratta Todina, Marsciano e San Venanzo, così come la Provincia di Perugia.

Circa un mese fa, la Soprintendenza ha dato il via libera al nuovo progetto di adeguamento e consolidamento del ponte. Si prevede un investimento complessivo di circa 5,2 milioni di euro. I lavori dovrebbero concludersi entro la fine del 2025.

Questo incontro rappresenta un importante passo avanti nel processo di adeguamento del ponte di Montemolino. Il progetto mira a migliorare l’infrastruttura esistente, garantendo la sicurezza e l’efficienza per gli anni a venire. Con l’approvazione del progetto da parte della Soprintendenza e il sostegno dei comuni locali, il futuro del ponte di Montemolino sembra essere in buone mani.

Il ponte sul Tevere, chiamato Ponte di Montemolino, che collega il territorio tuderte con quello di Marsciano, fu costruito sotto il podestà di Todi cardinale Tornaquinci. Sono trascorsi settecentotrenta anni, poiché quello di costruzione è il 1282. Per il ponte sono passate le armate delle tante guerre per il dominio dei territori, dei castelli e delle ville. Nei secoli è stato distrutto e ricostruito più volte e l’ultimo intervento, di ristrutturazione e messa in sicurezza, è avvenuto nel 2012. Nel percorrerlo in automobile, pensate ai cavalieri, arcieri e pedoni in armi, che nel corso del Medioevo, lo hanno attraversato, facendo la storia del territorio, scritta alternativamente dai Guelfi o dai Ghibellini tuderti.

Jacopino Tudertino

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