Marsciano, premiazione concorso letterario “Gens Vibia”
Si svolgerà nel pomeriggio di sabato 2 aprile, a partire dalle ore 16.30, presso la sala Aldo Capitini del Municipio la premiazione della quattordicesima edizione del Premio letterario nazionale Gens Vibia, iniziativa organizzata dall’Associazione culturale Pegaso con il contributo di Intra e il patrocinio del Comune di Marsciano.Alla cerimonia di consegna dei premi prenderanno parte, tra gli altri, la Presidente dell’Associazione Pegaso, Deanna Mannaioli, l’Assessore alla Cultura del Comune di Marsciano Valentina Bonomi e il giornalista e critico d’arte Giovanni Zavarella.
La consegna dei premi e la lettura delle poesie sarà intervallata da performance musicali a cura della Scuola comunale di Musica “Fabrizio De André”.
Il premio, che anche in questa edizione ha riscosso un buon successo di partecipazione con autori provenienti da molte regioni d’Italia, si divide in tre sezioni: poesia in lingua, poesia in dialetto e sezione giovani. Una giuria di esperti del mondo della cultura ha, per ogni sezione, individuato un numero ristretto di finalisti e quindi, tra questi, decretato il vincitore.
Ad aggiudicarsi la vittoria nella sezione Poesia in lingua italiana è stato Paolo Sangiovanni mentre per la poesia in dialetto primo classificato è il poeta Pietro Baccino. Tra i giovani il primo posto se lo aggiudicano Samy Amadioze per le scuole superiori e Giorgio Tenneroni per la scuola media.
Nel corso della premiazione sarà anche assegnato il premio speciale “Poeta umbro dell’anno – premio alla carriera”, a Alfredo De Poi, politico, dirigente d’industria e artista, nato a Perugia nel 1945 e morto nel 2010. Dopo gli studi al liceo classico Mariotti e all’università di Perugia (si era laureato in giurisprudenza con Giuliano Amato) aveva avviato l’attività politica. Dall’inizio degli anni Settanta è stato segretario generale dei gruppi parlamentari Dc, poi al Parlamento europeo e al Consiglio d’Europa.
Nel 1976 l’elezione a deputato della VII legislatura nel parlamento italiano, riconfermato nel 1979.
Conclusa l’attività politica, è stato dirigente industriale, direttore regionale di Telecom Italia e, dal 1991 al 1999, presidente della Camera di commercio di Perugia. È stato anche poeta, pittore e ottimo scultore.
Intellettuale poliedrico, nel 1969 pubblicò “Macchie di luce” (Volumnia) e nel 1979 “L’ultimo viaggio di Candido” (Umbria Editrice). Accademico d’onore e poi di merito della Fondazione Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci di Perugia, dal 2008 ne era il presidente.
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