Marsciano, Mele (Lega): “La sinistra fugge dal confronto democratico. Negata la possibilità di discutere due atti in consiglio comunale”.
“Una mozione e una interpellanza a mia prima firma non sono stati ammessi all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale, in barba a qualsiasi regolamento. La sinistra a Marsciano intende azzittire l’opposizione fuggendo dal confronto democratico e negando la possibilità di discutere gli atti in Aula. Un comportamento inaccettabile, che mette in evidenza l’incapacità dell’amministrazione di confrontarsi su tematiche importanti per la città”.
L’intervento è del consigliere comunale Lega Marsciano Francesca Mele che spiega: “Cinque ore prima della riunione dei capigruppo, quindi nei tempi previsti dal regolamento, ho presentato al protocollo una interpellanza e una mozione, rispettivamente su ‘Opere in corso e da avviare sul territorio comunale – richiesta stato dei cantieri e tempistiche” e sul ‘Completamento nuova linea di acquedotto in frazione Morcella e realizzazione di un nuovo breve tratto tra San Valentino, Sant’Elena e Papiano’. Tali atti non sono stati inseriti nell’ ODG del prossimo consiglio comunale con la scusa, fornita tramite PEC dal Presidente del consiglio comunale, di ‘non poter fornire risposta completa ed esauriente’ a causa del ‘carico di lavoro attuale’.
Evidente come le presunte problematiche rispetto alle esigenze organizzative dell’assessore ai lavori pubblici, chiamato a rispondere ai quesiti posti, siano chiaramente pretestuose. Impossibile da credere che in 10 giorni, (il consiglio comunale è in programma il 23 settembre), gli uffici non siano in grado di aggiornare l’assessore sulle risposte da fornire in merito all’interpellanza inerente lo stato attuale delle opere pubbliche e dei cantieri iniziati o da iniziare. Ancora meno credibile è che non sia stata accolta la mozione sull’acquedotto di Morcella, dato che si tratta di un’opera già iniziata, finanziata e sulla quale l’Amministrazione Comunale deve esprimersi solo in merito al completamento.
Mi pare evidente – prosegue Mele – che ci sia la volontà da parte di questa amministrazione di privare i consiglieri di opposizione del loro ruolo, negando la possibilità di confrontarsi democraticamente su questioni di grande interesse per i cittadini e per il territorio. Inaccettabile che il Presidente del consiglio, chiamato a tutelare tutti i consiglieri e i loro diritti anche in tali frangenti, si limiti a riferire quanto risposto dall’assessore per bypassare il problema, senza fornire spiegazioni valide. Se mi sarà negata la possibilità di discutere gli atti alla prossima riunione dell’Aula – conclude l’esponente della Lega Marsciano – chiederò al Presidente di convocare, come previsto da regolamento, altro e specifico consiglio comunale entro 20 giorni“.
Commenta per primo