
Incontro trasversale tra amministratori e parlamentari per salvare ceramica
Si è tenuto in questi giorni l’incontro tra AiCC (Associazione Italiana Città della Ceramica), Parlamentari, Consiglieri regionali, Sindaci e artigiani ceramisti, un incontro traversale fra diversi livelli amministrativi, per aprire un confronto sulla crisi del settore e capire quali sono le possibili soluzioni da adottare per il consolidamento e il rilancio della ceramica artistica Italiana.A prendere la parola per primo è stato Massimo Isola Presidente dell’AiCC, che ha spiegato come questa associazione sia cresciuta riuscendo a presentare progetti europei per 2 milioni di euro e incrementando il numero delle città iscritte salite fino a 46 unità. Poi la parola è passata a Michele Toniaccini, Sindaco di Deruta, che ha parlato di quanto fatto a più tappe in Umbria per il settore, fino ad arrivare al documento denominato “Salva Ceramica“, presentato da Comune di Deruta e Comitato Artigiani Ceramisti di Deruta, in collaborazione con Aicc, l’associazione “La Strada della Ceramica in Umbria” e le associazioni di categoria, e consegnato a Roma ad alcuni parlamentari umbri.
“Sono cinque – ha detto Toniaccini – le proposte, configurabili come strategie di breve periodo, che possano risollevare o almeno contrastare il declino del settore: ristoro, come avvenuto nel precedente lockdown, che vada a coprire in parte i mancati ricavi; esonero dal pagamento dei contributi INPS per il periodo di limitazione agli spostamenti che hanno colpito il turismo, settore strettamente correlato alla ceramica artistica; esonero dal pagamento della TARI; sconti sulle utenze (energia elettrica, calore, ecc.); posticipo del pagamento dell’IVA. Chiaramente servono azioni che vadano ad incidere nel lungo periodo.
Alla fine di dicembre le Commissioni consiliari Seconda e Terza della Regione Umbria hanno accolto le sollecitazioni, approvando con voto unanime una proposta di risoluzione che mira ad impegnare la Giunta regionale a “prevedere azioni per il pieno sostegno all’eccellenza Ceramica umbra, centro del sistema ceramico italiano”. Questo documento è stato esposto, ai partecipanti alla riunione, dai consiglieri regionali Michele Bettarelli (Pd) e Francesca Peppucci (Lega) e potrebbe diventare un esempio ripetibile in altre regioni. “L’impegno per la Giunta Umbra – hanno detto Bettarelli e Peppucci – sarà quello di salvaguardare “la ceramica artistica tradizionale come patrimonio culturale e identitario del territorio regionale oltre a rappresentare un patrimonio culturale, economico e umano del nostro Paese”.
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