Il Nido dell’Aquila di Todi: una stagione di successi e progetti futuri

Il Nido dell’Aquila di Todi: una stagione di successi e progetti futuri

Il Nido dell’Aquila – La stagione cinematografica del Nido dell’Aquila a Todi si è conclusa con successo. Questa sala, un gioiello nel cuore della città, è aperta per dieci mesi all’anno e gestita in collaborazione con il Comune dalla AB Cinematografica e in particolare da Romolo Abbati, un nome che a Todi è ormai sinonimo di cinema. 

Nonostante le sue dimensioni ridotte rispetto alle multisale del capoluogo, il Nido dell’Aquila si distingue per la sua resilienza. La sua offerta, sia per qualità che per programmazione, è di alto livello, soprattutto considerando la sua ubicazione nel chiostro dell’ex Monastero delle Lucrezie, un luogo iconico della città visitato quotidianamente da molti turisti. 

Da settembre a fine giugno, la sala ha ospitato ben 600 proiezioni, con oltre 70 titoli e 7.000 presenze. Tra gli ospiti in sala, molti autori del cinema italiano, tra cui spicca Alice Rohrwacher, considerata una delle registe più influenti del panorama internazionale. 

Oltre ai film, la sala ha ospitato numerosi eventi extra, come la stagione teatrale per i bambini in collaborazione con il Teatro di figura umbro, i concerti di Moon in June, convegni, premiazioni, saggi scolastici e altre iniziative culturali. 

“Siamo riusciti a programmare in prima visione tutti i film più attesi, molti dei quali anche in versione originale”, sottolinea Romolo Abbati. “Abbiamo inframmezzato l’offerta con opere autoriali, film restaurati dalla cineteca di Bologna, docu-film e prodotti dedicati all’arte figurativa, senza dimenticare i molti film di animazione per i più piccoli”. 

Le luci della sala torneranno ad accendersi già nella seconda metà di agosto, in occasione del Todi Festival, e a seguire con l’Umbria Cinema Festival, che Regione e Comune, con la direzione artistica di Paolo Genovese, stanno organizzando per il 13, 14 e 15 settembre. 

Il Sindaco di Todi, Antonino Ruggiano, esprime grande soddisfazione per l’attività del Nido. “Siamo davvero orgogliosi di aver creato anni fa le condizioni per la sua apertura, restituendo alla comunità locale, ma anche a quella internazionale che popola il territorio e fruisce una volta alla settimana delle proiezioni in lingua originale, uno spazio all’altezza della tradizione culturale cittadina”. 

Per il futuro, Romolo Abbati anticipa: “Desideriamo soprattutto intensificare gli incontri con gli autori italiani e dedicare più spazio all’approfondimento delle opere. Abbiamo anche in serbo per il pubblico una grande sorpresa che darà nuova linfa al Nido. Per ora non possiamo dire di più: per realizzare questo progetto dovranno “allinearsi diversi pianeti” ma AB Cinematografica metterà tutte le proprie energie e l’impegno possibile affinchè ciò si realizzi entro il 2025“.