Elcom System, lavoratori licenziati chiedono modifica accordo sottoscritto

da Rossano Rubicondi (CGIL di Todi)
I lavoratori licenziati dalla Elcom System, riunitisi oggi presso presso l’Ufficio Vertenze della CGIL di Todi, sono a chiedere con forza che venga modificato l’accordo sottoscritto che prevede 19 licenziamenti a partire dal 25 novembre.

La paura di rimanere senza lavoro e senza reddito per le nostre famiglie ci spinge a chiedere di trovare un’altra soluzione al licenziamento.

Quale? Quella proposta più volte dalla FIOM e rigettata dall’azienda e da Confindustria che prevede al termine della cassa integrazione straordinaria la sottoscrizione di CONTRATTO DI SOLIDARIETA’ di un anno che riguardi tutti i lavoratori .
Al momento potrebbero essere licenziati solo i 6-7 lavoratori che usufruendo della mobilità raggiungerebbero i requisiti per la pensione.
Questa soluzione permetterebbe di conservare i posti di lavoro e cosa ancora più importante mantenere le professionalità e di lasciare quindi inalterate le potenzialità produttive dell’azienda così da poter far fronte ad una auspicabile ripresa economica; cosa che licenziando 19 lavoratori è invece a rischio.
Al termine di questo periodo di “solidarietà” l’azienda e quindi i lavoratori maturerebbero la possibilità di richiedere, qualora necessario, un altro periodo di Cassa Integrazione Ordinaria.

Non neghiamo la crisi, ma non capiamo come sia possibile che un’Azienda Storica del territorio come la Elcom System, da sempre attenta alle esigenze della cittadinanza possa mettere in mezzo ad una strada 19 lavoratori quando potrebbe, senza grossi sacrifici tenerli alle dipendenze per almeno altri 2 anni.

Dov’è finita “la grande famiglia Elcom che tutti ci invidiano” come diceva il Commendatore Luigi Granieri?

Perchè “le porte sempre aperte dell’azienda” ci sono state sbattute in faccia?

Perchè licenziare subito quando si potrebbe evitare?

E’ questo un modo inglorioso di festeggiare i 50 anni dell’Azienda; ed per questo, noi che “ abbiamo la Elcom nel cuore” facciamo un ultimo appello all’azienda e ai sindacati di categoria di prendere in considerazione l’ipotesi di riscrivere questo accordo.

Chiediamo l’intervento del Sindaco di Todi e della Presidente della Regione Umbria per

Chiediamo la solidarietà di tutti gli altri lavoratori “salvati”.

Comunichiamo all’azienda la richiesta di spostare ad altra data l’incontro previsto per il 7 novembre per la sottoscrizione dei verbali di conciliazione e chiediamo che siano stipulati da un conciliatore da noi individuato.

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