Edilizia sociale, la graduatoria nel comune di Todi 

Edilizia sociale, la graduatoria nel comune di Todi 

Edilizia sociale, la graduatoria nel comune di Todi 

Avviato riscontro sulla sussistenza delle condizioni di indigenza di precedenti beneficiari

Con determina nr. 617 del 5 luglio il Comune di Todi ha pubblicato la graduatoria definitiva degli aspiranti all’assegnazione in locazione degli alloggi di edilizia residenziale sociale (ex case popolari). Trentuno le domande ammesse, con una valutazione che va dagli 11 ai 2 punti. Tre le domande escluse per assenza nella documentazione presentata del permesso di soggiorno e, in un caso, per la non assenza di condanne penali a carico del richiedente.

La graduatoria arriva a conclusione di un’accurata valutazione di tutte le istanze pervenute a seguito dell’avviso pubblico emanato dal Comune di Todi alla fine del 2023. A maggio era stata pubblicata la graduatoria provvisoria nella quale figuravano 18 domande escluse, dando la possibilità agli interessati di fare ricorso e di provvedere all’integrazione di quanto sanabile a livello di documentazione.

Parallelamente al lavoro di formazione della nuova graduatoria, gli uffici comunali, in collaborazione con l’ATER, l’Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale della Regione Umbria, ha avviato un’attenta attività di riscontro sui quanti beneficiano degli alloggi delle “case popolari” per accertare la sussistenza dei requisiti previsti. In alcuni casi sono già emerse delle presunte irregolarità che andranno ora verificate anche con l’ausilio delle autorità di polizia competenti in materia.

“Come Amministrazione comunale – commenta il Sindaco di Todi Antonino Ruggiano – siamo impegnati a sostenere i nuclei familiari meno abbienti ma al contempo intendiamo verificare il rispetto delle condizioni previste da parte di quanti ne hanno usufruito in passato ed hanno superato la fase di indigenza e di difficoltà socio-economica, in modo da poter andare in aiuto a quanti risultano, sulla base dei parametri stabiliti, effettivamente in stato di bisogno”.

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