È a Perugia il miglior birrificio d’Italia
Una bella storia di imprenditoria, creatività e intraprendenza giovanile, certificata ora nella qualità dal premio di “Birrificio dell’Anno
Notizia straordinaria per il movimento enogastronomico umbro: Fabbrica Birra Perugia è “Birrificio dell’Anno 2016”. Il prestigioso riconoscimento è stato attribuito nell’ambito del concorso “Birra dell’Anno” che si svolge in occasione dell’evento Beer Attraction a Rimini, con il patrocinio dell’associazione di categoria Unionbirrai.
Quello di Birra dell’Anno è il più importante concorso nazionale sulla birra artigianale.
Basti pensare che la giuria, presieduta dal guru Lorenzo Dabove, in arte Kuaska, era composta da 60 esperti, italiani e stranieri, e che le birre partecipanti erano quest’anno 1.146, in rappresentanza di 220 produttori italiani (record assoluto).
“E’ un’emozione fortissima che arriva dopo l’oro dell’anno scorso con la Calibro 7 e altri straordinari riconoscimenti internazionali, tra cui quelli in Germania all’European Beer Star”.
Queste le considerazioni a caldo dello staff di Birra Perugia, entusiasta per il riconoscimento. “Era la prima volta che mandavamo tutti i nostri prodotti al concorso; ci sentivamo pronti per un giudizio complessivo. Il nostro stile? Cerchiamo di produrre birre autentiche e ricche di personalità. Artigianali, ovviamente: non pastorizzate, non filtrate, rifermentate in bottiglia. Quelle che noi per primi amiamo bere. Non ci piace seguire le mode o i capricci del marcato, preferiamo fidarci del nostro gusto per raggiungere, giorno dopo giorno, l’idea di originalità, sapore, equilibrio, bevibilità e finezza che abbiamo in testa”.
Fabbrica Birra Perugia non è solo una storia contemporanea di successo ma anche il recupero di una lunga tradizione cittadina. La fondazione del birrificio storico risale al 1875, quando aveva sede in alcuni locali di palazzo Silvestri, nella centrale via Baglioni, vicino ai depositi di neve ubicati nei sotterranei della Rocca Paolina e utilizzati all’epoca come primordiali frigoriferi per la maturazione e la conservazione della birra, fatta in appositi fusti di rovere.
Il tutto prima di trasferirsi nei più ampi locali di via Oradina (oggi via Bartolo), che furono la sede della fabbrica fino alla fine degli anni ‘20, quando Birra Perugia cessa la sua attività.
Un oblio durato per decenni e interrotto di recente, grazie a questo nuovo e avvincente progetto, moderno ma dal cuore antico. Oggi il birrificio si trova a Pontenuovo di Torgiano, lungo la E45, ed è dotato di un accogliente punto vendita.
“Da subito abbiamo puntato sul mercato locale – sottolineano i soci -. Ci piace pensare di essere la birra della città, come succede con i tanti local brewery che caratterizzano gli Stati Uniti o l’Inghilterra.
Inoltre crediamo nella filosofia del Km 0, motivo per cui vendiamo le nostre bottiglie direttamente al birrificio”.
Una bella storia di imprenditoria, creatività e intraprendenza giovanile, certificata ora nella qualità dal premio di “Birrificio dell’Anno”. Complimenti a Birra Perugia, capace in poco tempo di riportare alla luce un pezzo di storia della città, posizionandolo subito ad altissimi livelli. Un orgoglio per tutto lo staff del birrificio ma anche per la città, l’Umbria e il Made in Italy nel suo complesso.
Commenta per primo