Covid-19 Marsciano, situazione pandemica e controlli sul territorio
Su tutto il territorio comunale è in corso, dall’inizio di marzo, una lenta ma progressiva decrescita dei casi di positività al Covid-19. Una situazione caratterizzata, tuttavia, dalla presenza di varianti più contagiose del virus e dal permanere di criticità come ad esempio i cluster familiari. “Non siamo fuori dall’emergenza – spiega il sindaco Francesca Mele –. Negli ultimi giorni si stanno registrando alcuni nuovi casi di contagio in ambito familiare e lavorativo e ancora oggi permane un numero significativo di persone ricoverate, tra cui alcune di età inferiore ai 60 anni. E non possiamo dimenticare i 44 morti che hanno segnato la nostra comunità. Anche in questo caso alcune delle persone decedute avevano meno di 60 anni”.
In un quadro, quindi, particolarmente delicato, non si può non stigmatizzare la presenza di alcuni comportamenti irresponsabili e di grave violazione delle norme di prevenzione sanitaria che purtroppo continuano ancora, nelle ultime settimane, ad essere rilevati sul territorio comunale. Questo è quanto accertato a partire dalla metà di gennaio 2021:
- due casi di violazione dell’obbligo contumaciale da parte di soggetti positivi, che sono usciti dai propri domicili. Si tratta di una condotta che costituisce reato di carattere penale arrivando a prevedere anche la reclusione oltre alla relativa ammenda;
- oltre quaranta sanzioni amministrative comminate a cittadini e pubblici esercenti per il mancato rispetto delle norme di prevenzione sanitaria.
- un caso, già noto alle cronache, di evento conviviale, che ha registrato assembramento di molte persone non conviventi provenienti anche da fuori comune.
A fronte del permanere di tali comportamenti che possono vanificare gli sforzi di tutti nel contenimento dei contagi, il Comune ritiene doveroso e necessario tornare a ribadire alcune prassi comportamentali basilari, che ormai da un anno interessano la vita e la quotidianità di ogni comunità:
- la comparsa dei sintomi ormai noti dell’infezione da Sars-Cov-2 obbliga il soggetto interessato a rimanere nel proprio domicilio ed attivare il proprio medico di medicina generale il quale, effettuando segnalazione di “caso sospetto”, comunicherà alla Asl la necessità del tampone molecolare. Nel tempo intercorrente il soggetto sintomatico è obbligato a rimanere nel proprio domicilio fino all’esito del tampone;
- i test rapidi presso le farmacie (gratuiti per i soggetti 0-19 anni ed a prezzi agevolati per tutti i restanti utenti) hanno scopo esclusivamente preventivo. Pertanto, chi accusa sintomi deve astenersi dal recarsi in farmacia ma adottare i comportamenti sopra descritti.
L’appello a tutta la popolazione, anche in vista delle imminenti festività Pasquali, è rivolto all’adozione di ogni misura di prevenzione utile per contrastare il contagio, evitando, in particolare, tutte le occasioni di convivialità che non siano consentite e regolamentate. Saranno ulteriormente intensificati i controlli e le verifiche anche di carattere preventivo per scongiurare il ripetersi di accadimenti analoghi a quelli purtroppo già rilevati e sanzionati.
“Il progressivo miglioramento del numero dei contagi che sono passati dagli oltre 230 di fine febbraio all’attuale sessantina – conclude il sindaco – è un dato che possiamo consolidare solo mantenendo alta la guardia. E ringrazio la stragrande maggioranza dei cittadini per il senso civico che sta dimostrando, con l’adozione, non senza disagi e sacrifici, di quei comportamenti virtuosi necessari per uscire da questa emergenza. E naturalmente un plauso è rivolto ancora una volta a tutti coloro, sanitari, Forze dell’ordine, Protezione civile e volontariato, che in prima linea, ormai da più di un anno, quotidianamente si prodigano per la salvaguardia della vita umana”.
Commenta per primo