Audizione dei commissari liquidatori delle Comunità montane presso il Comitato per il monitoraggio e la vigilanza sull’amministrazione regionale, presieduto da Maria Rosi. All’incontro, che si è svolto ieri a Palazzo Cesaroni, erano presenti Paolo Silveri, commissario della Comunità montana Valnerina; Elio Censi, commissario della Comunità Trasimeno-Medio Tevere; Giuliano Nalli, commissario della Comunità montana Orvietano-Narnese-Amerino-Tuderte e di quella dei Monti Martani-Serano-Subasio; Luis Montagnoli, dirigente della Comunità montana Trasimeno-Medio Tevere; Gaetano Rossi, direttore tecnico della Comunità montana Alta Umbria; Marco Vinicio Galli, direttore della Comunità montana Monti Martani-Serano-Subasio. In tutti gli interventi sono stati evidenziati gravi problemi di carattere finanziario, per quanto riguarda il patrimonio e il personale. Secondo i commissari è necessario “aggiornare il piano di liquidazione, che dovrebbe scadere entro la fine dell’anno”.
In particolare sono state evidenziate “difficoltà di liquidità, nelle dismissioni e nei trasferimenti regionali che non consentono la chiusura dei bilanci”. Inoltre i commissari chiedono “un monitoraggio continuo della situazione e un interlocutore unico, altrimenti c’è un rischio voragine difficile poi da arginare”. I consiglieri Andrea Smacchi e Lamberto Bottini (Pd) hanno sottolineato come dalla riunione sia emerso un “dato generale molto problematico” e per questo, insieme alla presidente del Comitato, hanno deciso di dare un seguito all’audizione. Per Maria Rosi “si sono aperte serie e importanti domande che il Comitato tradurrà in un documento da presentare alla Giunta”.
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