Collevalenza, alpaca uccisi dai lupi, serve integrare legge vigente

Alpaca uccisi dai lupi a Collevalenza, la Lega: “Integrare legge vigente per maggiore tutela produzioni zootecniche”

“Integrare la legge regionale vigente e garantire maggiore tutela alle produzioni zootecniche locali rispetto ai danni causati dalla fauna selvatica, in particolare lupi e orsi”. A intervenire è il consigliere regionale della Lega Manuela Puletti che annuncia interrogazione all’assessorato competente sollecitando interventi mirati della Regione Umbria circa una problematica tornata d’attualità nei giorni scorsi. Il riferimento è a quanto accaduto al Leo Wild Park, fattoria didattica di Collevalenza presa d’assalto da un branco di lupi che hanno ucciso dieci alpaca e tre capre causando un ingente danno economico al gestore.

“Insieme al segretario Lega di Deruta Luciano Capoccia, in rappresentanza della sezione Lega di Todi – spiegano Puletti e Capoccia – abbiamo fatto visita allo zoo e ci siamo confrontati con il proprietario che dopo i recenti episodi si trova costretto a vigilare giorno e notte con i suoi collaboratori all’interno della struttura per evitare il ripetersi degli attacchi, accendendo dei fuochi e delle luci per tenere lontani i lupi. Il danno in termini economici è stato ingente – proseguono i leghista – la Leo Wild Park di Collevalenza è una realtà conosciuta e rinomata, molto ben curata, che conta duecento esemplari di animali anche esotici gestiti con grande professionalità nella tenuta di 20 ettari e che con i suoi 20mila turisti ogni anno provenienti da tutto il Paese contribuisce alla promozione del nostro territorio.

Non è la prima volta che si verificano episodi simili, la Regione Umbria ha il dovere di difendere e tutelare realtà come questa. La legge vigente è la 17 del luglio 2009, “Norme per l’attuazione del fondo regionale per la prevenzione e l’indennizzo dei danni arrecati alla produzione agricola della fauna selvatica ed inselvatichita e dall’attività venatoria” un dispositivo che andrebbe aggiornato e integrato sulle base delle rinnovate esigenze, comprendendo anche animali che popolano realtà come quella di Collevalenza. A tal proposito presenterò una interrogazione all’assessore regionale competente chiedendo quali iniziative intende mettere in campo per ovviare alle criticità”.

 

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