Casapound Todi a Duesanti degrado, promesse e cittadini arrabbiati

"UN'ALTRA FRAZIONE ABBANDONATA A SE STESSA", QUESTA E' LA DENUNCIA

Casapound Todi a Duesanti degrado, promesse e cittadini arrabbiati
Casapound Todi a Duesanti degrado, promesse e cittadini arrabbiati TODI – “Continua senza sosta il giro delle frazioni di Casapound Todi. Questa volta siamo stati nella Frazione di Duesanti – afferma Johnny Presciuttini, vice responsabile cittadino del Movimento – e non ci crederete ma abbiamo trovato esattamente, come del resto ci succede in ogni nostra uscita, problemi, abbandono, degrado, promesse e cittadini arrabbiati“.
“Anni fa – prosegue Presciuttini – era  già stata promossa una raccolta firme dai cittadini per sollecitare l’amministrazione comunale tuderte riguardo la necessità di dissuasori stradali lungo la circonvallazione del paese, per impedire che le le vetture procedano a folle velocità . Sì tratta di un’esigenza particolarmente sentita dalla popolazione ed alla quale bisognerebbe finalmente dare una risposta”.
“Inoltre gli abitanti ci fanno notare che la strada che porta a Duesanti è totalmente dissestata, e invece di risolvere il problema si è ben pensato di abbassare il limite di velocità a 40 km orari”.
“A questo si aggiunge – continua l’esponente di CasaPound – il problema del cimitero, infatti la chiesetta di solito usata per dare l’ultimo saluto ai defunti presenta la porta incatenata da diverso tempo senza che sia stata data una vera e propria risposta ai cittadini tuderti,per non parlare poi della mancata presenza delle fogne che causa ogni volta che piove l’allagamento della parte sottostante il cimitero. E ancora, ci vengono segnalati i continui furti dei condotti di rame delle cappelline, ed un muro di cinta talmente lesionato che rischia di crollare”.
“Al ritorno dal cimitero cittadino, nel paese ci fanno inoltre notare delle fogne abbandonate a se stesse, tanto che in alcune si sono bucati i sifoni e da esse escono dei topi,ed altre sono talmente intasate che non svolgono più la loro funzione”.
“Come si può dedurre – conclude Presciuttini – ci troviamo ancora una volta di fronte a una frazione abbandonata a se stessa dall’amministrazione e ad una popolazione decisamente stanca di promesse pluriennali mai mantenute. Si tratta di una situazione che non possiamo non denunciare con fermezza. A breve torneremo ancora a Duesanti: non è nostra abitudine abbandonare la nostra gente e lasciare le cose a metà”.

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