Biennale di Todi, la città si apre all’arte della Cina

Biennale di Todi, la città si apre all’arte della Cina

L’arte contemporanea made in Cina protagonista alla seconda edizione della Biennale di Todi, nata nel 2022 dall’idea del gallerista e antiquario Diego Costantini di portare l’arte negli spazi aperti della città di Todi, con un’azione che arricchisca i luoghi di significati unici e inattesi.

Luogo prescelto per ospitare le installazioni temporanee lo spazio antistante il tempio della Consolazione, simbolo della città e capolavoro rinascimentale mondiale, dove un’opera d’arte ambientale viene selezionata da una giuria di esponenti del mondo dell’arte che, partendo dal genius loci proprio del Tempio, ruota di volta in volta intorno al concetto di Consolazione nelle sue vaste interpretazioni e sfumature.

Vincitore della seconda edizione della Biennale, totalmente dedicata ad artisti cinesi, è Du Jiaming con il progetto ‘Festività’ che verrà presentato al pubblico venerdì 9 febbraio alle ore 15.00 e rimarrà sul prato antistante il Tempio di Santa Maria della Consolazione fino al 3 marzo 2024 insieme ad una sua mostra personale negli spazi della Tower Gallery della Torre Caetani. Ad aprire l’evento sarà il concerto della cantante ChunxinDou.
Ad arricchire il programma d’inaugurazione, sabato 10 febbraio, alle ore 10, saranno una serie di interventi sui rapporti culturali tra Italia e Cina che coinvolgeranno varie discipline. Tra gli interventi quelli di Filippo Camerota, direttore del Museo Galileo Galilei di Firenze, “Il Mappamondo di Fra Mauro e la Cina di Marco Polo”, Saverio Ricci, docente presso l’Università degli Studi della Tuscia, “I Lincei, l’unità del mondo, la Cina”, Rosanna Ruscio, docente presso l’Accademia di Brera, “Non solo inchiostro: esperienze e proposte dei giovani artisti cinesi” e Paolo Sabbatini, ambasciatore per le comunicazioni culturali italo-cinesi, “Le relazioni tra Italia e Cina nell’ambito della diplomazia culturale”.
Successivamente verrà inaugurata una mostra collettiva di giovani artisti cinesi che studiano e lavorano in Italia presso la Sala delle Pietre in Piazza del Popolo e verranno esposti tutti i progetti partecipanti al concorso della Biennale negli spazi della Sala Vetrata dei portici comunali in Piazza Garibaldi.

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