
I trasporti per i disabili sono una priorità ma non per il Pd
Sono trascorsi 15 giorni dal corteo organizzato per le vie di Marsciano dalle famiglie dei disabili per sensibilizzare -riguardo la questione dei trasporti per i disabili – l’opinione pubblica, ma soprattutto l’amministrazione comunale, senza che nulla si sia mosso in favore delle legittime richieste di questi cittadini.
Durante l’ incontro tenutosi alla Sala Capitini , è emerso un atteggiamento da parte della Amministrazione Comunale che ha lasciato sbigottiti i presenti : Sindaco ed Assessore sono stati solo capaci di dire reiteratamente che la decisione di chiedere alle famiglie dei disabili di pagare il costo del trasporto al Centro Speranza – che fino a qualche mese fa era invece gratuito – non dipendeva da loro , ma rappresentava la conseguenza della modifica di una normativa regionale intervenuta negli ultimi anni e la cui attuazione era slittata al 30/11/18.
Le difficoltà di queste famiglie a fronteggiare esborsi anche di diverse centinaia di euro per garantire ai propri figli disabili di raggiungere il Centro Speranza a Fratta Todina, sono state rappresentate agli amministratori locali i quali non hanno saputo far altro che assumere un atteggiamento di difesa ad oltranza delle posizioni assunte, ma con modalità così arroganti da aver fatto salire la tensione dei presenti in sala letteralmente alle stelle .
Se, come è stato più volte affermato dal Sindaco e dall’Assessore Bonomi, la questione dipendeva e dipende dalla Regione, mal si comprende il motivo per cui non sia stata coinvolto il predetto Ente Locale nella persona dell’Assessore competente Barberini che , se invitato , avrebbe forse potuto illuminare i presenti riguardo (auspicabili) prospettive di risoluzione di questa delicatissima situazione : ma alla domanda a tal fine formulata al Sindaco , questi è stato solo capace di giustificarsi dicendo che l’incontro alla Sala Capitininon lo aveva organizzato lui …! (sic)
Del resto che non vi fosse nessuna reale volontà di affrontare e risolvere il problema , è stato evidente sia quando Todini ha ribadito che egli era a fine mandato e non era candidato alle prossime elezioni, sia quando ha precisato più volte che, pertanto, della risoluzione del problema doveva farsi carico la nuova amministrazione comunale.
Accettiamo con piacere questo invito del Sindaco uscente e, se ad elezioni avvenute , non si fosse ancora risolta la questione a livello regionale – sono noti al riguardo i diversi interventi e interpellanze presentate da Consiglieri Regionali ad oggi in opposizione – ci impegniamo formalmente ad affrontarla e risolverla prioritariamente, anche calibrando diversamente la percentuale (del costo complessivo del servizio di trasporto disabili) a carico delle famiglie degli utenti Soprattutto avuto riguardo ai casi di disabilità più grave che dovrebbero godere di un esonero totale dal pagamento. Altra soluzione percorribile sarebbe quella già adottata in altre zone sociali, ove il costo del trasporto viene ricompreso nella retta del Centro di rieducazione e quindi pagato da Asl e Comune .
Riteniamo infatti che una Amministrazione Comunale degna di questo nome abbia l’obbligo di interessarsi a tutti i livelli (regionali e nazionali) affinchè una regolamentazione o normazione ingiusta – perché diversamente non può definirsi – venga modificata riportando a condizioni realmente eque e sostenibili un servizio così importante come quello del trasporto disabili..
Francesca Mele – candidato sindaco della Coalizione di Centro Destra
(Lega, Forza Italia , Fratelli d’Italia, movimento civico “Futuro Marsciano”, lista “Unione Civica per il territorio” )
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