Todi, consiglio comunale approva documento per riavere l’ospedale di Pantalla

Passi per normalizzare nosocomio, ospedale Pantalla, occhi aperti

Todi, consiglio comunale approva documento per riavere l’ospedale di Pantalla

Il Consiglio Comunale, voluto dai Gruppi di Opposizione del Partito Democratico, Todi Civica e PSI, ha approvato ieri sera, all’unanimità un Ordine del Giorno che impegna il Sindaco e la Giunta a chiedere un crono programma preciso alla Giunta Regionale per la riapertura di tutte le unità operative e dei servizi presenti nell’ospedale della MVT prima della sua conversione in COVID Hospital, comprese la chirurgia, l’ostetrica e il punto nascita. Il crono programma si chiede sia pubblico e comprenda anche l’ individuazione di una sede diversa per il COVID Hospital e la data di chiusura dell’area Covid, ancora attiva all’interno dell’ospedale.

Il documento auspica, inoltre, il potenziamento del nosocomio attraverso la valorizzazione dell’esperienza in corso, con la previsione dell’attivazione della terapia intensiva in via definitiva. Un ottimo risultato frutto del confronto aperto e franco tra le forze politiche tutte, che hanno badato alla sostanza della questione piuttosto che agli interessi di partito contrapposti. Un risultato che rappresenta chiaramente la volontà dei cittadini di Todi, manifestata attraverso varie forme, nelle iniziative social, nei gruppi organizzati, con l’adesione delle forze politiche e sociali, di mantenere e potenziare il presidio ospedaliero della MVT.

È necessario e urgente che Pantalla torni a svolgere il ruolo di ospedale di territorio che non può esercitare senza l’area chirurgico-ginecologica e senza il suo punto nascita. Sono richiesti alla Giunta regionale impegni e atti chiari in un momento in cui si sta decidendo la riorganizzazione della rete ospedaliera umbra e Pantalla non può essere una pedina da spostare a piacimento privilegiando interessi di altri territori. L’approvazione unanime del documento è un atto compiuto nell’interesse della comunità tuderte e della Media Valle del Tevere, vigileremo affinché le richieste in esso contenute siano ascoltate e soddisfatte. GRUPPO CONSILIARE PARTITO DEMOCRATICO


Giornate come quella che, ieri, ha vissuto il Consiglio Comunale, danno il senso di una comunità che è unita, viva, attenta, capace di stringersi intorno ad una idea, ad un progetto, ad un sogno”. Questo dichiara il Sindaco di Todi Antonino Ruggiano, con riferimento al Consiglio Comunale tenutosi ieri, 4 giugno, nel corso del quale maggioranza e opposizione hanno trovato la convergenza su un unico ordine del giorno a sostegno dell’Ospedale di Pantalla, approvato poi all’unanimità.

Non è un caso, in tal senso, che i pochi momenti di unità della nostra città, senza divisioni di colori, di appartenenze, di politica, si siano vissuti negli ultimi anni allorquando si è parlato di Ospedale e di sanità.

Come Sindaco della Città, devo dire che sono stato orgoglioso di vedere un consiglio comunale unito, compatto, capace di mettere da parte le differenze e le divisioni, al fine di difendere il proprio presidio sanitario e chiedere, con forza ed unità, il suo potenziamento.

L’esperienza del Coronavirus ci ha confermato che solo avere strutture sanitarie efficienti e preparate garantisce una comunità nel momento del bisogno. L’esperienza dell’Ospedale COVID di Todi ha permesso di salvaguardare la città ed il territorio e, contemporaneamente, di confermare l’assoluta professionalità del personale del nostro presidio sanitario.

Oggi, superata la fase critica, appare necessario pensare alla ripartenza. Todi, come tutta la sanità regionale e nazionale, ha ricominciato ad aprire reparti e ad offrire i servizi di una gestione ordinaria.

Il ruolo del Sindaco e dell’amministrazione tuderte, sostenuto dall’intero consiglio comunale e quindi dall’intera città, è adesso quello di sostenere, stimolare e controllare il lavoro della Regione, che ha garantito non soltanto il pieno recupero dell’efficienza del nostro ospedale, ma uno sviluppo straordinario legato alla realizzazione di un reparto di rianimazione. Su questo progetto lavoreremo tutti insieme, con l’orgoglio di rappresentare una città che sa essere unita e coesa nei momenti in cui si deve lottare per un bene comune superiore”.

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