Todi, alla materna del Broglino iniziati i corsi di musica per bambini

Sono iniziati oggi, alla scuola dell’Infanzia “Broglino” di Todi, i due nuovi corsi di musica per bambini Musicainfasce® e Sviluppomusicalità®, progetti formativi di eduzione alla musicalità attuati dalla Scuola Comunale di Musica di Todi con Virginia Romagnoli, insegnante associata AIGAM (Associazione Italiana Gordon per l’Apprendimento Musicale), ed in collaborazione con l’Amministrazione comunale e la Direzione Didattica di Todi.

I corsi Musicainfasce® (per bambini da 0 a 36 mesi accompagnati da un adulto) e Sviluppomusicalità® (rivolti a bambini da 3 a 5 anni), che termineranno a fine giugno, si tengono tutti i sabati mattina dalle ore 10 alle 12, e sono svolti da Virginia Romagnoli, docente associata AIGAM, l’unica associazione ufficialmente riconosciuta da Edwin E. Gordon per l’insegnamento della Music Learning Theory in Italia.

Dal maggio 2000, anno della sua fondazione, l’associazione svolge in Italia e all’estero numerose attività e progetti per favorire l’apprendimento musicale e lo sviluppo della musicalità del bambino a partire dall’età neonatale e propone corsi e concerti per varie fasce d’età. Collabora con le più importanti istituzioni musicali italiane ed internazionali, ed i suoi corsi sono riconosciuti dal Ministero della Pubblica Istruzione.

Dettagli e contenuti dei due nuovi corsi sono stati illustrati nella conferenza stampa svoltasi sabato 7 marzo 2015 alla Sala del Consiglio comunale di Todi alla presenza dell’Assessore all’Istruzione del Comune di Todi Catia Massetti, dell’Assessore comunale alla Cultura Andrea Caprini, del Direttore della Scuola Comunale di Musica di Todi Stefano Giardino, di Franca Falchi, Vicaria della Direzione Didattica di Todi, e di Francesco Tofanetti, Presidente Marte Associazione onlus.

“Si tratta – ha sottolineato Catia Massetti – di un progetto che integra l’offerta formativa scolastica a favore dei più piccoli, così come abbiamo fatto con i progetti di educazione alimentare e motoria. La musica è un linguaggio universale, in grado di favorire l’integrazione culturale e la socializzazione dei più piccoli e dei giovani garantendo pari opportunità formative a tutti”.

“Oltre all’aumento del numero degli iscritti – ha affermato Andrea Caprini -, che quest’anno ha raggiunto le quasi 80 unità, i corsi dell’AIGAM sono un’ulteriore conferma del livello di qualità raggiunto dalla Scuola Comunale di Musica di Todi grazie all’impegno di tutto il corpo docente. Quest’ultimo progetto si aggiunge a quelli già promossi negli ultimi anni: dagli esami ABRSM, per il conseguimento della certificazione riconosciuta a livello europeo, alla collaborazione con il Liceo Jacopone da Todi e le altre scuole del territorio comunale”.

Stefano Giardino, nel sottolineare l’importanza dell’apprendimento del linguaggio musicale attraverso la voce, ha evidenziato che “come sostiene il Prof. Edwin E. Gordon, il bambino al momento della nascita è nella fase di massima potenzialità per l’apprendimento. Pertanto attraverso la voce entra in contatto con il mondo musicale, permettendogli un domani di essere un fruitore consapevole di tutti i linguaggi musicali che andrà ascoltando, oltre che un potenziale musicista”.

SCHEDA – MUSIC LEARNING THEORY
La Music Learning Theory è una teoria ideata da Edwin E. Gordon (South Carolina University, USA) e fondata su quasi 50 anni di ricerche ed osservazioni. Descrive le modalità di apprendimento musicale del bambino a partire dall’età neonatale e si fonda sul presupposto che la musica si possa apprendere secondo processi analoghi a quelli con cui si apprende il linguaggio. Parallelamente agli studi sull’attitudine musicale e sulla capacità di Audiation, che costituiscono la base teorica della MLT, si è andata sviluppando una metodologia che ne applica i principi, portando diverse e sostanziali novità nel campo dell’educazione musicale. In Italia la Music Learning Theory viene insegnata e divulgata, come unica associazione autorizzata, dall’AIGAM, Associazione Italiana Gordon per l’Apprendimento Musicale.

L’associazione, attraverso Insegnanti Associati svolge in tutta Italia corsi di Musicainfasce® (0 – 36 mesi), Sviluppo della musicalità® (3 – 5 anni) L’AIGAM svolge la formazione ufficiale in Italia attraverso corsi di formazione autorizzati dal Ministero della Istruzione Pubblica e rivolti ad insegnanti di musica, educatori di asilo nido ed insegnanti della scuola dell’infanzia.

L’Associazione inoltre attua i suoi obiettivi di diffusione della Music Learning Theory attraverso pubblicazioni con le Edizioni Curci di Milano e la collaborazione con Università e Conservatori oltre che con le maggiori istituzioni musicali italiane come l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e l’Accademia delle Arti e dei Mestieri dello Spettacolo Teatro alla Scala di Milano. La Music Learning Theory di Gordon ha come obiettivo principale quello di favorire lo sviluppo dell’attitudine musicale di ciascun bambino secondo le sue potenzialità, le sue modalità e soprattutto i suoi tempi. La didattica basata sulla MLT promuove come competenza fondamentale l’Audiation, definita da Gordon “Capacità di sentire e comprendere nella propria mente musica non fisicamente presente nell’ambiente”.

La capacità di Audiation, vero e proprio “pensiero musicale”, è indispensabile per comprendere la sintassi musicale, sia nella produzione che nell’ascolto, per sviluppare una buona lettura musicale e per improvvisare musicalmente. Non è dunque la crescita di un bambino musicalmente “geniale” o del musicista professionista a ogni costo a costituire la finalità della MLT ma, al contrario, quella di persone in grado di comprendere la sintassi musicale e di esprimersi musicalmente, con la voce o con uno strumento.

La capacità di Audiation si sviluppa a partire dall’età neonatale a contatto con un ambiente ricco esperienze musicali di qualità. Durante i primi anni di vita l’approccio indicato dalla MLT come adatto a favorire lo sviluppo dell’Audiation è quello della guida informale.

L’adulto competente musicalmente guida informalmente il bambino all’apprendimento musicale, attraverso l’esempio diretto, il gioco e il movimento. Il concetto di “guida informale” richiama quello montessoriano di “educazione indiretta” così come quello vygotskijano di “zona prossimale di sviluppo”.

L’adulto comunica con il bambino attraverso canti melodici e ritmici senza parole e pattern tonali e ritmici, ascoltando le risposte musicali spontanee del bambino, rispecchiandole e contestualizzandole nella sintassi musicale. Il movimento libero, percettivo ed euristico del bambino viene favorito e rispecchiato attraverso l’esempio diretto dell’insegnante.

Le recenti scoperte nel campo delle neuroscienze a proposito dei Neuroni a specchio (Rizzolatti 1995) confermano l’intuizione di Gordon a proposito della valenza del mettere in atto per primi le competenze musicali senza insegnarle in modo esplicito.

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