Todi al voto amministrativo, Centrodestra finalmente unito Il Centrodestra tuderte finalmente unito e coeso è al lavoro in vista del prossimo appuntamento elettorale delle elezioni Comunali della primavera 2017. I coordinatori comunali di Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega Nord e Casapound Italia si sono riuniti per gettare le basi di un programma elettorale concreto e soprattutto fattibile che rispecchi nella sua totalità le idee e la coerenza dei valori che comunque uniscono da sempre il Centrodestra italiano. Di fronte ad un disgregamento dei valori ed una disaffezione generale e generalizzata nei confronti della politi- ca e di fronte alle solite chiacchiere dei “politici-politicanti” capaci soltanto di riempirsi la bocca di buoni pro- positi senza nulla concretizzare, l’ambizione del Centrodestra tuderte non è altro che quella di voler proseguire con forza e con determinazione sulla scia del cambiamento avviata nel 2007 e malauguratamente interrotta nel 2012 con l’avvento dell’attuale Amministrazione di sinistra.
Un’Amministrazione, quella di Rossini, la cui inadeguatezza e conclamata incapacità ha stupito (in negativo ovviamente) non solo tutti i cittadini ma persino i più fervidi e strenui sostenitori della stessa sinistra tuderte. Sviluppo del territorio, rivitalizzazione del centro storico, infrastrutture strategiche, attenzione alle esigenze delle frazioni, politiche dedicate ai giovani e un grande piano sociale a reale e concreto sostegno delle famiglie tuderti in difficoltà sono i punti fondamentali indicati come prioritari dalle forze politiche del Centrodestra. Da qui in avanti, per ogni punto del programma, si apriranno dei tavoli di lavoro che consentiranno di indicare e sviluppare in concreto i temi individuati al fine di raccogliere il tutto in un unico progetto condiviso che rap – presenterà l’impegno che il Centrodestra vorrà assumere ed impegnarsi a realizzare per Todi.
A partire dai prossimi mesi il confronto ed il dialogo sarà doverosamente aperto anche a tutti i cittadini, a tutte le espressioni locali, a tutte le formazioni ed alle energie pulsanti del territorio tuderte che con il proprio ap- porto di idee e di proposte saranno chiamati a partecipare concretamente alla definitiva stesura del programma elettorale ed alla prossima contesa elettorale. Vogliamo riportare la nostra Città ad occupare il posto che naturalmente gli spetta; fare si che Todi torni ad essere il punto di riferimento della Media Valle del Tevere; che i suoi cittadini tornino ad essere protagonisti della loro storia e del loro destino.
L’alternativa sarebbero altri 5 anni di nulla; cinque anni di “vassallaggio” ad un potere e a delle assurde decisioni che vengono prese altrove ma i cui costi ricadono inevitabilmente e pesantemente sulle spalle di tutti i tuderti.
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