Musica per i Borghi 2020, una formula organizzativa nuova per garantire la sicurezza

Musica per i Borghi 2020, una formula organizzativa nuova per garantire la sicurezza

Musica per i Borghi 2020, una formula organizzativa nuova per garantire la sicurezza

Il Comune di Marsciano sta lavorando con l’Associazione Musica per i Borghi, soggetto che organizza l’omonimo festival dal 21 al 23 agosto 2020, al fine di conciliare la programmazione degli spettacoli con il rispetto delle stringenti misure di sicurezza anti Covid-19 contenute nelle linee guida nazionali e compatibilmente con altri provvedimenti adottati anche a livello regionale e locale.

“L’organizzazione di concerti e altre forme di spettacolo in questa fase di emergenza sanitaria – spiega Vincenzo Antognoni, presidente del Consiglio comunale con delega a Musica per i Borghi – pur vincolata al rispetto di precise modalità organizzative, è consentita e auspicabile ed è compatibile anche con l’ordinanza emanata dal Comune di Marsciano relativamente al divieto di svolgimento di sagre e feste paesane, che interviene sostanzialmente per evitare quelle attività e occasioni di assembramento, difficilmente controllabili e gestibili in termini di sicurezza anche sanitaria, legate alla preparazione e somministrazione temporanea di cibo da parte di soggetti non professionali. Con Musica per i Borghi, in pieno accordo con gli organizzatori, abbiamo definito una formula che introduce molte novità nella gestione degli spettacoli e nelle forme di accesso del pubblico, proprio nell’ottica di garantire la massima sicurezza per tutti i fruitori di questo evento”.

Innanzitutto, l’edizione 2020 del festival è caratterizzata da un ridimensionamento nel numero degli spettacoli, che si concentrano nella sola location di Marsciano, e dall’assenza di “Street Food” che era stato presente nelle ultime 4 edizioni. Ma le novità più importanti, in chiave di sicurezza, riguardano gli aspetti logistici. Ecco quindi che per la prima volta il concerto clou della manifestazione, quello di Irene Grandi in programma sabato 22 agosto, si svolge in uno spazio delimitato, quale è lo stadio comunale, alla presenza di solo mille spettatori (come appunto richiesto dalle norme) e a pagamento.

Allo stadio si svolgerà, domenica 23 agosto, anche lo spettacolo degli Acthung Babies, la tribute band degli U2. Allo stesso tempo gli altri spettacoli previsti nei giorni 21 e 23 agosto saranno dislocati all’interno del centro cittadino che diventerà un grande spazio pedonale con vie di accesso monitorate al fine di controllare il numero di persone presenti all’interno ed evitare assembramenti, sia nelle aree degli spettacoli, dove saranno sistemate delle sedie per potervi assistere, sia nel resto degli spazi e in particolare a ridosso di ristoranti e bar. “Misure – conclude Antognoni – che inevitabilmente ridimensionano in termini di pubblico quelle che altrimenti sono le grandi potenzialità di questo festival. Tuttavia è un segnale importante, proprio in questa stagione segnata dalla crisi pandemica ed economica, poter contare anche sulla cultura e su eventi di qualità, come questi in programma, per ridare slancio alla vita socioeconomica del territorio”.

“Il Covid e le sue conseguenze anche economiche – sottolinea a sua volta il sindaco Francesca Mele – hanno indirizzato gli organizzatori del festival verso una formula che l’amministrazione ritiene auspicabile anche per il futuro, al netto della mancanza, per quest’anno, di spettacoli nei borghi del territorio che potranno essere riproposti già dal prossimo anno. Il pagamento di un biglietto, anche solo per lo spettacolo principale, va incontro all’opportunità di introdurre una forma di finanziamento sostenibile e trasparente, oltre a rendere possibile una ulteriore crescita della qualità artistica della manifestazione.

Allo stesso tempo il portare, nelle prossime edizioni, un programma di iniziative sia dentro il centro storico del capoluogo che in altri borghi e frazioni, in modo continuativo per alcuni giorni, avrà importanti ricadute positive per le attività commerciali, i ristoranti, i bar e per le stesse strutture ricettive che potranno più facilmente intercettare presenze di turisti in arrivo, interessati all’offerta culturale del festival. L’amministrazione comunale intende quindi lavorare con l’associazione Musica per i Borghi su questa prospettiva, in modo da continuare a garantire la sostenibilità di una manifestazione il cui valore artistico la rende un appuntamento di rilievo nel panorama regionale, e accrescere in modo significativo le ricadute positive per questo territorio, non solo dal punto di vista economico e culturale ma anche attraverso il potenziamento di aspetti legati alla formazione musicale a beneficio anche di giovani talenti del territorio”.

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