La cultura è un volano per la ripartenza a Marsciano

La cultura è un volano per la ripartenza a Marsciano

La cultura è un volano per la ripartenza a Marsciano

La musica e il teatro sono stati i protagonisti, dal 17 al 23 agosto, dell’offerta culturale marscianese. Prima con la quattro giorni di Teatro Comunità Umbria Fest, organizzata dal Teatro Laboratorio Isola di Confine e caratterizzata dalla presenza di grandi ospiti, a cominciare dallo scrittore e autore teatrale Roberto Piumini e dall’attore Lino Musella. E quindi dal 21 al 23 agosto con la 18ma edizione di Musica per i Borghi, che ha portato spettacoli nel centro storico di Marsciano e presso lo stadio comunale dove si sono esibiti Irene Grandi e gli Achtung Babies, la tribute band degli U2 che ha chiuso la kermesse.

Due manifestazioni molto diverse tra di loro ma che sono entrambe state profondamente condizionate dall’emergenza sanitaria in corso e dalle conseguenti misure di sicurezza adottate che hanno limitato l’organizzazione degli appuntamenti e hanno ridotto la capienza di pubblico dei vari spettacoli. “Allo stesso tempo – sottolinea il vicesindaco con delega alla cultura Andrea Pilati – la lunga fase di lockdown e la sofferenza di tutto il comparto culturale nel corso degli ultimi mesi hanno fornito gli stimoli e i presupposti per ridare il via, anche attraverso l’organizzazione di questi due festival, ad una ripresa dei rapporti sociali, economici e culturali che caratterizzano una comunità. La cultura si conferma in questo modo un volano capace non solo di aiutare l’economia di alcuni importanti ambiti, dal commercio al turismo, ma anche di riconnettere le maglie di una rete, formata dai vari attori della società civile, che proprio la pandemia ha in parte allentato o addirittura deteriorato”.

“Se c’è un valore positivo che resta dopo questa settimana di attività culturali – conclude Pilati – è proprio la risposta che il territorio, con le sue imprese, le sue istituzioni e i suoi cittadini e associazioni ha saputo dare, ben oltre i risultati in termini di pubblico e le polemiche che hanno accompagnato, a Marsciano come nel resto del Paese, la volontà di dare vita a degli appuntamenti culturali nonostante la crisi sanitaria in corso.

Marsciano ha dimostrato, gestendo in sicurezza e con ordine le varie fasi realizzative dei due festival e le altre attività messe in campo in questi mesi estivi, che convivere con la pandemia non vuol dire restare fermi in attesa di momenti migliori, ma trovare un equilibrio nelle iniziative che è possibile attivare anche sul fronte culturale senza far mai venir meno la tutela della salute dei cittadini. In tutta l’Umbria in ogni comune si è cercato di difendere la programmazione culturale. Marsciano non è da meno e credo che i risultati siano sotto gli occhi di tutti: una città attiva che ha saputo ridestare l’attenzione dei propri abitanti che si sono riappropriati degli spazi cittadini. A quanti, a vario titolo, si sono spesi per dare vita alle iniziative culturali che stanno caratterizzando l’estate marscianese, va quindi il grazie dell’amministrazione comunale”.

Marsciano continuerà anche nelle prossime settimane ad animare l’estate con una programmazione di appuntamenti all’interno del centro cittadino che coinvolgono commercianti e ristoratori e con l’organizzazione di altre manifestazioni che interesseranno le frazioni del territorio comunale.

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