Francesca Peppucci, Lega Todi, l’Amministrazione Rossini ha fallito
TODI – “Siamo ormai a ridosso delle elezioni amministrative e, puntualmente in ritardo, sono spuntati cantieri vari per dare l’idea di quell’attivismo che all’Amministrazione Rossini è mancato per cinque anni”. A sostenerlo è Francesca Peppucci, Lega Nord Todi, la candidata più giovane della lista che il Carroccio schiera a sostegno di Adriano Ruspolini nella città di Jacopone.
“Per fortuna i tuderti non hanno l’anello al naso – prosegue – tutti i giorni mi trovo a parlare con moltissimi cittadini che esprimono malcontento e delusione per il lento declino al quale la città è stata condannata. Le problematiche evidenziate sono molte, a cominciare dal livello totalmente insufficiente delle manutenzioni sia nel capoluogo che nelle frazioni, molte delle quali sono state letteralmente abbandonate.
Tra lampioni accesi di giorno, strade impercorribili, staccionate rotte, aiuole incustodite è evidente non solo il malcontento della comunità – continua la Peppucci – ma anche il fallimento nell’amministrare adeguatamente una città che merita una maggiore attenzione anche per la sua importanza sul piano turistico.
Come candidata Lega Nord Todi la mia proposta è quella di avvicinare la macchina amministrativa ai cittadini aderendo al progetto “decorourbano” attraverso la App gratuita Wedu che permette con il proprio smartphone di fotografare ed inviare al Comune segnalazioni attraverso un sistema automatizzato.
L’applicazione permette di segnalare la necessità di interventi relativi a rifiuti, affissioni abusive, segnaletica, dissesto stradale, aree verdi, atti di vandalismo e incuria. Il sistema, che per il Comune non avrebbe costi, è già utilizzato da quasi trecento comuni italiani, tra i quali anche alcuni Municipi umbri.
Sarebbe sicuramente più utile della App lanciata dall’Amministrazione per comunicare con il sindaco uscente Rossini, non aggiornata ed inutilizzata da oltre un anno, ed ignorata dalla quasi totalità dei cittadini.
Inutile pensare a grandi progetti quando non si riesce ad assicurare alla cittadinanza nemmeno la gestione dell’ordinario.
Dobbiamo ripartire dalle piccole cose – conclude la Peppucci – dando la possibilità anche a chi è nelle frazioni di poter partecipare attivamente alla tutela e alla cura del territorio. Il cittadino e Todi vengono prima di tutto e non possono essere sviliti con le solite “furbate” elettorali”.
Commenta per primo