
Francesca Mele, sindaco Marsciano è presidente Consiglio autonomie locali
Francesca Mele, sindaco di Marsciano,è la nuova presidente del Consiglio delle autonomie locali (Cal) dell’Umbria. L’elezione è avvenuta in occasione della riunione di insediamento del Consiglio che si è svolta giovedì 30 gennaio presso l’aula consiliare di Palazzo Cesaroni a Perugia e che è stata presieduta da Marco Squarta, presidente dell’Assemblea legislativa della regione Umbria. Nel corso della riunione sono stati eletti anche i due vicepresidenti nelle persone di Marisa Angelini, sindaco di Monteleone di Spoleto, e Erika Borghesi, consigliere comunale e provinciale di Perugia.
Il Cal, come previsto dall’articolo 123 della Costituzione, è un organo di consultazione tra la Regione e gli enti locali, ovvero Province e Comuni. Il suo ruolo è quindi di raccordo tra i vari livelli di governo del territorio e di partecipazione ai processi decisionali della Regione in rappresentanza di quelle che sono le istanze che arrivano dal sistema delle autonomie locali.
“Ringrazio– affermala presidente Francesca Mele–tutti i componenti del Consiglio per l’onore che mi hanno voluto accordare.I Comuni umbri e le due provincie possono e devono dare un contributo sostanziale a quella che è la programmazione regionale su tante materie che toccano la vita dei cittadini, dalla gestione delle risorse economiche alla realizzazione di servizi. Il Cal è quindi uno strumento che, nell’ambito di una partecipazione democratica ai processi decisionali, deve rappresentare un valore aggiunto per il buon governo della nostra regione, proponendo anche elementi di innovazione nella gestione di tanti servizi in cui è fondamentale raccordare la dimensione regionale con le esigenze più particolari che si esprimono a livello locale. Penso all’urbanistica, al turismo, ai servizi sanitari o al trasporto pubblico. Questo è un obiettivo raggiungibile se sapremo portare, di volta in volta, all’attenzione dell’Assemblea legislativa umbra e in tutte le sedi il cui il Cal è chiamato a svolgere il proprio ruolo, una progettualità che è il frutto di una visione lungimirante e di sistema, capace di tenere insieme i bisogni del piccolo comune come anche del grande, nell’interesse dei cittadini umbri”.
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