Facebook non è il “pianerottolo di casa”, nei guai 4 giovani

I social network sono anche fonte di attrito tra giovani. Come nel caso accaduto nei giorni scorsi, quando quattro diciottenni, due di Marsciano e due di Deruta, si sono incontrati proprio dopo un appuntamento fissato attraverso Facebook, dove poco prima avevano pubblicato opposti giudizi e apprezzamenti sul conto di una 21enne, fidanzata di uno dei due marscianesi ed ex di uno dei due derutesi.

I Carabinieri di Monte Castello di Vibio, che si trovavano a svolgere uno dei vari servizi notturni, disposti per il controllo del territorio dal Comando Compagnia di Todi, ricostruivano la vicenda in cui sono stati coinvolti i quattro ragazzi, dopo essersi recati al pronto soccorso dell’Ospedale di Pantalla, dove appunto i giovani erano ricorsi alle cure dei sanitari per ferite da taglio e lacero contuse, guaribili dai tre ai dieci giorni.

Il risultato delle prime indagini permetteva, ai militari, di accertare che un gruppetto di persone si trovava al parco del quartiere Tripoli di Marsciano, quando i due ragazzi del luogo venivano alle mani e non solo, con i due amici di Deruta, essendo stato poi rinvenuto e sottoposto a sequestro uno scalpello in ferro, usato durante la lite; inoltre, gli stessi Carabinieri, appuravano che era stata usata una bottiglia durante la zuffa, con la quale veniva colpito alla testa uno dei litiganti.

Per tutti coloro che partecipavano ai fatti, scaturiva la denuncia in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Spoleto, in quanto ritenuti responsabili del delitto di rissa aggravata e lesioni.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*