Calici di Stelle, a Torgiano il 10 agosto si brinda all’“amor doppio” di Giuman. Sarà una notte delle stelle indimenticabile e straordinaria, quella del 10 Agosto prossimo, a Torgiano, dedicata all’arte, alla cultura, al vino e al cibo di qualità e alla scoperta di uno dei borghi più suggestivi e caratteristici dell’Umbria.
E nella notte di San Lorenzo calici alzati per brindare all’ “Amor doppio”, la mostra del maestro Giuliano Giuman. Il programma della XXI è stato illustrato questa mattina nella Sala Fiume di Palazzo Donini. Erano presenti il vicesindaco del Comune di Torgiano, Enzo Morbidini, l’assessore allo Sviluppo Economico e Turismo del Comune di Torgiano, Tatiana Cirimbilli, l’artista Giuliano Giuman, il presidente della Strada dei Vini del Cantico,
Sergio Falaluna e Fabio Versiglioni di Futura Editrice. “Calici di Stelle”, organizzato dal Comune di Torgiano e dalla Strada dei Vini del Cantico, all’interno dell’iniziativa nazionale promossa dal Movimento Turismo del Vino e Città del Vino, è uno degli appuntamenti più attesi, nell’estate di Torgiano e di tutta la regione.
LE NOVITA’: Due le novità di questa edizione: la prima, l’apertura, il 10 Agosto, alle ore 18.00, della mostra di Giuliano Giuman “Amor doppio”, allestita, con 52 opere, all’interno del prestigioso e rinnovato (nello scorso novembre) spazio espositivo di Palazzo Graziani Baglioni (11 Agosto 2018 – 6 gennaio 2019); la seconda, questa XXI edizione è dedicata ai 50 anni dalla nascita della Doc di Torgiano.
Il vicesindaco Morbidini ha sottolineato come “Calici di Stelle non sia solo un’occasione, pur importante, per far apprezzare i nostri vini di qualità, ma anche per promuovere il territorio. L’Agosto torgianese è un evento che va oltre i confini locali, perché la cultura appartiene a tutti. E compito dei Comuni sarà sempre più quello di prestare maggiore attenzione al sociale e alla cultura”.
L’assessore Cirimbilli, nel portare i saluti del sindaco Nasini, ha sostenuto che “mai come quest’anno le stelle cadenti rinsaldano quel rapporto indissolubile fra arte e vino, fra arte e città, fra città e territorio. La mostra di Giuman rafforza questo evento e lo rende unico nel suo genere”. L’assessore, nel ringraziare quanti hanno contribuito alla realizzazione della manifestazione e della mostra, ha ricordato anche i 50 anni della doc: “Torgiano è stata la prima doc in Umbria, fra le prime cinque in Italia e nel 2020 festeggeremo anche la docg”.
Il vicesindaco e l’assessore hanno poi sottolineato la “versatilità di Palazzo Baglioni che ospiterà, nei suoi locali secolari e messi a nuovo dal Comune, una mostra d’arte contemporanea, esaltandone ancor più il carattere”. Ciò a testimonianza della “volontà dell’Amministrazione comunale di fare della principale emergenza architettonica della città, uno spazio qualificato, aperto alle migliori esperienze e contaminazioni”.
Chi guarda al futuro, attraverso le sue opere, è il maestro Giuman che ha scelto Torgiano e, in particolare, la prestigiosa location di Palazzo Baglioni, per la nuova esposizione: “Palazzo Baglioni è stato fonte d’ispirazione per nuove opere. Risale al 2015 la mia ultima e impegnativa mostra “Last Time” che, tuttavia, si caratterizzava nel passato. “Amor doppio”, al contrario, guarda al futuro e lo fa utilizzando più tecniche di lavoro, compresa la musica, altro amore, sempre presente nei miei lavori”. Giuman ha evidenziato “l’imponente lavoro che questa mostra esprime: si tratta di un gruppo notevole di opere cui ho lavorato con energia interna ed esterna; in cui la tela e il vetro si chiamano l’un l’altra e non c’è un materiale che prevarica sull’altro. E’ un racconto molto forte”. Poi la sfida: “nella mia ultima esposizione, a Perugia, abbiamo avuto 26mila visitatori, in tre mesi. Mi auguro che Torgiano saprà stupirci!”.
Il presidente Falaluna ha parlato di Calici di Stelle e del suo successo: “sono i vini di qualità, sapientemente abbinati al buon mangiare, che fanno di questa manifestazione un evento unico e indimenticabile, testimoniato dai numeri, sia in termini di presenze, sia di cantine e ristoranti partecipanti”.
Fabio Versiglioni si è detto “onorato di poter collaborare al catalogo e, in generale, a questa straordinaria esposizione” e ha commentato positivamente la scelta della location: “Palazzo Baglioni e la mostra di Giuman si integrano perfettamente fra loro”.
LA MOSTRA DI GIUMAN: “Amor Doppio” è la concretizzazione di un’idea e di un sentimento. Le opere di Giuliano Giuman, infatti, si fondono e si amalgamano con l’ambiente, dando vita a un microcosmo che evoca ed esalta al tempo stesso, attraverso l’arte, il passato secolare della struttura e l’ardita proiezione in avanti, verso il futuro, che la ricerca di Giuman da sempre propone. Due le tecniche principali del suo fare artistico: olio su tela e pittura su vetro a gran fuoco.
IL MAESTRO GIULIANO GIUMAN: Giuliano Giuman nasce a Perugia nel 1944 e acquisisce una formazione musicale. Inizia a dipingere nel 1964 e ha l’onore di avere come maestro Gerardo Dottori. Dal 1972, lavora per 10 anni al tema dell’ombra.
Oltre alla pittura, per la sua ricerca, utilizza altre espressioni, quali la fotografia, la musica, l’installazione e la performance. Nel 1982 concentra il suo lavoro sul rapporto tra pittura e musica. Dal 1985, lavora anche su vetro che diventerà il supporto principale di caratterizzazione tecnica della sua arte. Dal 1983 ha realizzato numerosi manifesti e tutte le scenografie di Umbria Jazz. Ha vinto molti importanti concorsi nazionali per edifici dello Stato Italiano. Da circa un anno, realizza tutte sue opere unendo due tecniche principali del suo fare artistico: olio su tela e pittura su vetro a gran fuoco. Dal 1998 al 2013 è stato docente di “Tecnica della vetrata” all’Accademia di Brera. Dal 2009 al 2012 è stato direttore dell’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia. Ha tenuto oltre 100 mostre personali e 200 collettive, in musei, gallerie, spazi pubblici in Italia ed all’estero.
IL 50° DELLA DOC: In occasione del 50° dalla nascita della Doc di Torgiano, saranno organizzate degustazioni guidate, in collaborazione con il Consorzio di Tutela dei vini di Torgiano e con le cantine che producono la storica Doc del territorio.
I NUMERI DI CALICI DI STELLE: Nel centro storico, dalle 20.30 fino alle 24.00, si brinderà con i migliori vini di ben 38 cantine umbre, degustando i piatti tipici proposti da Pro Loco, ristoranti e aziende associate alla Strada dei Vini del Cantico. Sono 22 le postazioni, 81 le etichette dei vini e gli organizzatori stimano fra le 5mila e le 8mila presenze. Il tappo sarà tolto da 1.800 bottiglie. 2.000 i ticket di vino e altrettanti quelli pasto previsti.
LE ALTRE INIZIATIVE: La notte stellata di San Lorenzo offrirà, come da tradizione, concerti, mostre, negozi aperti e, al termine di questa notte magica, un suggestivo spettacolo pirotecnico.
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