Bettona, giunta in crisi, Maggioranza dà segni di cedimento

Bettona, giunta in crisi, Maggioranza dà segni di cedimento
L’esito tragicomico di tale rottura si è palesato durante l’ultimo Consiglio Comunale

da Lamberto Marcantonini
Erano mesi che la maggioranza politica bettonese mostrava segni di cedimento sull’asse PD-Giunta comunale. In particolare, circa un mese fa, con un documento politico ampiamente diffuso e pubblicizzato, il PD criticava il percorso amministrativo intrapreso che, secondo il principale partito di maggioranza, si stava da tempo discostando dal mandato ricevuto con il voto del 2012. Alcune richieste di cambio indirizzo, tra cui un corposo rimpasto di Giunta, sono state sottoposte al Sindaco Frascarelli il quale, a quanto pare, avrebbe fermamente respinto le istanze del PD. L’esito tragicomico di tale rottura si è appalesato durante l’ultimo Consiglio Comunale dove si discuteva dell’Assestamento Generale di Bilancio. Una volta compreso che due consiglieri del PD avrebbero votato contro tale provvedimento (obbligatorio per la normale pratica amministrativa comunale), il Sindaco e gli Assessori hanno abbandonato l’aula determinando il mancato quorum per la validità della seduta.

Tutti a casa e del bilancio non si è discusso. Una scena mai vista. Sindaco e Assessori che, di fatto, si schierano contro i provvedimenti da loro stessi presentati al Consiglio.

giunta

Il Sindaco e gli Assessori, pur di non aderire alle legittime richieste del PD locale, non hanno approvato una serie di Delibere obbligatorie per Legge determinando così il blocco totale della Gestione amministrativa del Comune. Dall’opposizione si levano forti le richieste di dimissioni dell’Assessore al Bilancio Gianluca Schippa e del Sindaco stesso che, battendo in ritirata, hanno proclamato la fine della maggioranza politica di Bettona. Se si considera poi che questa sarebbe la seconda volta che il Sindaco Frascarelli viene sfiduciato dalla sua maggioranza, ci sono tutti gli elementi per ispirare gags o paradossi. Insomma di fronte a un Sindaco e a una Giunta che scappano dall’aula per far mancare il numero legale del proprio Consiglio Comunale ci sarebbe da ridere. Sì, se questo non rappresentasse un ulteriore schiaffo all’immagine del territorio che non merita simili umiliazioni.