A Marsciano, successo per l’iniziativa Lega “Tutti i nodi vengono al pettine”

A Marsciano, successo per l’iniziativa Lega “Tutti i nodi vengono al pettine”

Si è tenuto venerdì scorso l’evento pubblico organizzato dalla Lega Marsciano con il titolo “questione rifiuti – i nodi vengono al pettine , le prove del fallimento del PD nella gestione dei rifiuti in Umbria”.

La serata – introdotta dal Segretario Piazzoli – è stata moderata dall’Avv. Francesca Mele e ha visto gli interventi del Senatore Luca Briziarelli (Capogruppo Lega Commissione Ambiente Senato) e del Consigliere Regionale Valerio Mancini che hanno dettagliatamente illustrato le gravi criticità e le problematiche che nella nostra Regione riguardano i rifiuti, lo smaltimento degli stessi e il correlato riflesso in termini di costi per la collettività e quindi per i contribuenti.

Non solo gli obiettivi di raccolta differenziata sono miseramente falliti, basti pensare che il Piano Regionale fissava il traguardo del 65% al 2012 mentre a tutt’oggi non è stato raggiunto ma è la “qualità” della raccolta ad essere bocciata se si considera che nell’ultimo anno sono finiti in discarica 181.000 tonnellate di rifiuti: il triplo dei 61.000 previsti in origine.

Ciò è dovuto sia all’organizzazione del servizio che alla obsolescenza degli impianti , elementi questi che – unitamente alla necessità di far trattare fuori regione ciò che i nostri impianti non riescono più a gestire da tempo – prefigurano una situazione emergenziale che la Giunta Marini non sta minimamente affrontando.

Il Piano Regionale dei Rifiuti è scaduto oramai dal 2014 e i provvedimenti con cui viene gestita la questione sono di carattere meramente dilatorio : si rimanda il problema (vds. riapertura provvisoria di discariche traboccanti) anziché affrontarlo , e questo produrrà a breve una situazione realmente insostenibile nelle nostre città.

I costi della Tari lievitano – a Marsciano in maniera progressivamente sempre più significativa – anziché diminuire (ed invece il criterio dovrebbe essere che chi più differenzia dovrebbe essere “premiato” e NON maggiormente vessato) e ciò rappresenta ulteriore dimostrazione del fallimento innegabile della politica del PD ,umbro e marscianese, in materia di rifiuti.

Quel che è poi emerso nel corso del conseguente dibattito – prolungatosi sino a tarda ora visto il grande interesse manifestato dai presenti alla Sala Capitini – è che la raccolta dei rifiuti a Marsciano andrebbe certamente resa più efficiente (soprattutto rispetto al lievitare delle tariffe, ritenute eccessive) i passaggi per il ritiro dai contenitori sono considerati insufficienti, vi sono anche diverse problematiche riscontrate presso la locale isola ecologica; e tutto ciò evidenzia ancora una volta la scarsa attenzione da parte della Amministrazione Comunale rispetto agli obblighi e parametri che l’Ente Gestore dovrebbe garantire.

Qualche giorno fa si è tenuta l’assemblea dell’Auri (Autorità Unica per i Rifiuti e l’Idrico) nel corso delle quale il Sindaco Todini si è dimostrato bendisposto al prospettato ulteriore aumento delle tariffe per i rifiuti : nonostante la tanto pubblicizzata percentuale della raccolta differenziata (che a Marsciano supera il 60%) il risultato in termini di abbattimento dei costi è ancora lontanissimo, e chi ci dovrebbe rappresentare e tutelare, aderisce invece senza nemmeno protestare all’ennesimo prospettato incremento delle tariffe!! Ancora una volta troviamo dimostrazione del fatto che il PD – che oramai da 70 anni amministra Marsciano – è ben lontano dai cittadini e dalle loro necessità .

Siamo sicuri che alle prossime elezioni amministrative i marscianesi dimostreranno la loro fiducia alla Lega, che rappresenta l’unica e vera “voce del territorio”, portavoce delle istanze e dei problemi della gente.

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