Inaugurazione del Laboratorio di Scienze veterinarie e zootecniche

Inaugurazione del Laboratorio di Scienze veterinarie e zootecniche

Inaugurazione del Laboratorio di Scienze veterinarie e zootecniche

L’inaugurazione del Laboratorio di Scienze veterinarie e zootecniche è in programma domani, mercoledì 30 ottobre 2019, alle ore 17, presso il Polo museale universitario di Casalina (Deruta, Perugia).

Alla cerimonia interverranno Franco Moriconi, Magnifico Rettore Università degli Studi di Perugia, Michele Toniaccini, sindaco di Deruta, Antonella Pinna,  dirigente Servizio Musei, Archivi e Biblioteche della Regione Umbria,  Cristina Galassi, direttore del  Centro di Ateneo per i Musei Scientifici (CAMS) dell’Università degli Studi di Perugia, Marco Maovaz, del CAMS.

Al termine è programmata la visita guidata al Laboratorio di Scienze veterinarie e zootecniche.

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Le raccolte, recentemente allestite presso il Laboratorio di Storia dell’Agricoltura di Casalina, sono suddivise in sezioni. Nella sezione di zootecnia sono conservati, in otto teche verticali, alcuni dei preparati tassidermizzati realizzati da Cesare Gugnoni più di un secolo fa. Nelle prime tre teche sono esposte le teste delle principali razze bovine, ovine e caprine, una quarta teca contiene i reperti degli animali domestici che più hanno usufruito della globalizzazione nel XIX secolo: gli equini, i suini, i leporidi e i bachi da seta.

Le altre quattro teche conservano i volatili allevati come animali “da bassa corte”: i galliformi, gli anatiformi e i colombiformi. Alla base di ogni teca si trovano degli approfondimenti che illustrano le caratteristiche più interessanti dei diversi gruppi, tra cui si ricordano: i tabù alimentari; una storia sociale ed economica della lana; i trend attuali e futuri nel consumo della carne. Una vetrina molto importante è poi quella che raccoglie i reperti coloniali reperiti durante le missioni organizzate dall’Istituto superiore agrario in Africa. In fondo alla sezione zootecnica è poi stato ricostruito simbolicamente il salotto di Ezio Marchi, con alle pareti le foto di famiglia e una raccolta di antiche incisioni raffiguranti galliformi.

La sezione osteologica comprende exhibit sulle dentizioni degli animali domestici, sulla podologia veterinaria e sul ruolo che Ezio Marchi ebbe per la caratterizzazione della razza bovina Chianina.

Un pannello semitrasparente, che ripercorre la cronologia degli insegnamenti universitari, introduce poi nella sezione di veterinaria. Questa parte dell’allestimento è decorata con degli ingrandimenti di foto dell’inizio del XX secolo che raffigurano la scuola di veterinaria ai tempi di Eugenio Aruch.

Tra gli argomenti trattati in questa sezione ricordiamo: 1) la microscopia ottica, illustrata con la ricostruzione della scrivania di un anatomista, 2) la riproduzione degli animali domestici e 3) le operazioni chirurgiche spiegate con strumenti chirurgici d’epoca e con un antico letto operatorio veterinario ricostruito.  Prima di uscire da questa sezione i giovani visitatori trovano due grandi lavagne di ardesia dove possono riprodurre, guidati da degli schemi, gli apparati digerenti dei principali animali domestici.

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