da Ferdinando Piazzoli e Francesca Mele (Lega – Marsciano)
Gender, Lega Marsciano accusa il sindaco per la sottoscrizione del protocollo “La sottoscrizione, da parte del Sindaco del Comune di Marsciano del Protocollo attuativo della L. Reg. 3/2017 (omofobia e gender) anche in qualità di Comune Capofila della zona sociale 4 , lascia veramente l’amaro in bocca”. Ad affermarlo il Segretario cittadino della Lega Ferdinando Piazzoli e Francesca Mele “Questa decisione, di chiarissima matrice ideologica, è certo riconducibile ai diktat della Governatrice dell’Umbria Catiuscia Marini la quale – in totale e stridente contrasto con il parere negativo espresso da autorevolissimi rappresentanti istituzionali come il Prefetto di Perugia e quello di Terni , il Comandante della Legione dei Carabinieri , il Rettore dell’Università di Perugia e infine la Dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale – ha deciso di portare avanti questa discutibilissima iniziativa. Questo protocollo, che peraltro è in contrasto con la stessa Legge Regionale di cui dovrebbe rappresentare attuazione, di fatto consente alle associazioni gay e lgbt di intervenire nel processo educativo e formativo scolastico dei nostri figli.
In attuazione dei dettami delle teorie gender ed in nome della lotta alla discriminazione per l’orientamento sessuale, in questo protocollo – che si vorrebbe adottare senza neppure coinvolgere i genitori – si demanda a tali associazioni la formazione in ambito scolastico degli studenti riguardo appunto la materia dell’identità ed educazione sessuale.
E’ scandaloso che in un ambito tanto delicato, che dovrebbe rappresentare prerogativa principale dei genitori , si intervenga in maniera così irrispettosa dei diritti altrui e cercando di imporre in maniera coercitiva il pensiero di una minoranza. Non crediamo infatti che, a parte il PD e le lobby gay e lgbt, ci possano essere molti genitori soddisfatti che ai propri figli vengano impartite lezioni riguardo l’identità sessuale a scuola, soprattutto da parte di chi del proprio orientamento sessuale ha fatto una bandiera da sventolare in ogni possibile occasione.
Riteniamo che, dopo aver concesso il patrocinio al Gay Pride (svoltosi a Perugia il 30 Giugno scorso) , il Comune di Marsciano , il Sindaco Todini (e quindi il PD ) abbiano dimostrato – con la sottoscrizione di questo scandaloso protocollo – quali siano per loro le reali priorità ed i criteri nel gestire la cosa pubblica e gli interessi dei cittadini.
La Lega di Marsciano contesta radicalmente questo modo di agire e di governare (che risponde solo alle logiche di partito e a distorte ideologie) e sottolinea anche in questo frangente la propria netta e decisa contrarietà ad ogni forma di intromissione nel processo educativo e nel ruolo , soprattutto per tali delicatissime materie , invece spettante ai genitori ed alle famiglie.
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