Villabiagio, Berardi si presenta: “Stregato dalla Società”

Un allenamento sulle gambe, dopo il viaggio da Bari a Castiglione della Valle, ma già domani Pasquale Berardi potrebbe scendere in campo dal primo minuto contro la Robur Siena. Un colpo da novanta in mediana come confermano i numeri del 31enne faro di centrocampo arrivato dalla Fidelis Andria. Lo scorso anno 14 reti in serie D con la maglia della Jesina. Cresciuto nel Bari, vanta 16 presenze in serie B con i pugliesi. Per lui in carriera anche 54 presenze e 3 gol in C1 nelle fila di Martina Franca, Samb, Ivrea e Paganese e 109 presenze e 23 gol in C2 con Cassino, Catanzaro ed Ancona. Ha vestito anche le maglie di Martina Franca, Amiternina, Sulmona, Luco Canistro e Jesina in serie D.

“Il passato però conta poco – esordisce subito Berardi – qui c’è da pensare alla salvezza di una società che mi ha subito colpito. Avevo ricevuto anche la chiamata della Lupa Castelli Romani (prima in classifica nel girone sardo-laziale, ndr) ma, appena parlato con il presidente Piero Vicaroni, non ho avuto dubbi e ho scelto il Villabiagio. Appena arrivato ho avuto subito l’impressione di una società giovane ma seria e molto organizzata. Io sono qui per dare il mio contributo”.

Una rifinitura concentrata sui calci piazzati, una specialità per Berardi. “Ma ho visto che qui ci sono ottimi tiratori. Anzi, ringrazio i compagni che mi hanno accolto subito alla grande. Sono venuto qui per giocare una seconda parte di stagione su alti livelli. Come a Jesi? Magari. Ad Andria sono stato condizionato da un infortunio al polpaccio che mi ha fatto saltare i primi due mesi in pratica. Poi è arrivato D’Agostino e qualcosa si era rotto. Quando ho conosciuto la dirigenza del Villabiagio non ho avuto dubbi. Non vedo l’ora di iniziare”. E, visto l’avversario di domani, sarà davvero un esordio… col botto.

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