Tredicenne annega in laghetto agricolo a Pieve Caina

Riccardo Tascini era in gita con compagni di scuola

Tredicenne annega – È stato ritrovato senza vita, a una profondità di circa quattro metri, il corpo di Riccardo Tascini, 13 anni, scomparso nel pomeriggio di domenica in un laghetto artificiale in località Pieve Caina, nel comune di Marsciano, durante una festa di fine anno scolastico.

Il giovane partecipava a un ritrovo organizzato da una classe della scuola media Pascoli di Perugia, alla quale erano presenti circa trenta alunni e alcuni genitori accompagnatori. L’incontro si svolgeva presso un’azienda agricola privata della zona.

L’allarme è scattato nel primo pomeriggio quando, dopo essersi immerso nel laghetto, Riccardo non è più riemerso. Sulla riva sono stati trovati i vestiti, le ciabatte e il telefono cellulare del ragazzo. La segnalazione al Numero Unico di Emergenza 112 ha attivato l’intervento dei Carabinieri di Marsciano e dei Vigili del Fuoco di Perugia, giunti con elicottero e droni per perlustrare la zona.

Le ricerche si sono concluse tragicamente attorno alle 20, con il recupero del corpo da parte del nucleo sommozzatori del Soccorso Subacqueo e Acquatico dei Vigili del Fuoco di Ancona.

Il laghetto, secondo quanto riferito dagli inquirenti, è un bacino artificiale a uso agricolo senza funzioni ricreative o balneabili, non destinato alla balneazione. Il gruppo si trovava sul posto per un barbecue organizzato autonomamente. Secondo le testimonianze raccolte, Riccardo non sapeva nuotare, e non è ancora chiaro se fosse da solo in acqua o se vi fossero altre persone con lui nel momento dell’incidente.

I genitori del minore non erano presenti, ma sul posto c’erano altri adulti legati alla classe. Le circostanze della tragedia sono ora oggetto di indagini da parte dei Carabinieri della Compagnia di Todi, guidati dal capitano Giovanni De Liso, e coordinate dalla Procura di Spoleto, con la dottoressa Federica Filippi in qualità di magistrato di turno.

La salma è stata trasportata all’ospedale di Perugia ed è a disposizione dell’autorità giudiziaria per lo svolgimento dell’autopsia, prevista per venerdì, che dovrà chiarire le cause esatte del decesso.

Secondo quanto ricostruito finora, il gruppo scolastico aveva frequentato già in passato il luogo in occasione di altre gite informali. Non risultano al momento segnalazioni precedenti né misure di interdizione della zona.

L’intera comunità scolastica è rimasta profondamente colpita. Il dirigente dell’istituto comprensivo “Pascoli” ha espresso vicinanza alla famiglia, mentre proseguono gli accertamenti per verificare eventuali responsabilità sull’organizzazione e sulla sorveglianza dei minori durante l’attività.

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