
Tre donne per una nuova stagione nella Media valle del Tevere
di DbV Controcorrente
Diciamo subito che l’8 Marzo e la Festa della Donna c’entrano poco. Gli amministratori possono essere uomini o donne, vecchi o giovani, colti o semplicemente di buon senso: l’importante è che siano di valore. Si dà il caso che il centrodestra della Media Valle del Tevere, area che ha dato il “la” a tante svolte nella politica umbra, abbia trovato una positiva unità su tre candidature a Sindaco in capo ad altrettante donne di comprovato valore, destinate a riscuotere un vasto consenso.
MARSCIANO. La strategica città, luogo di tante iniziative imprenditoriali ma afflitta da seri problemi, può trovare in FRANCESCA MELE e nella sua compagine l’alternativa agognata da innumerevoli anni, dopo il deleterio ininterrotto governo della sinistra comunista e post-comunista. Stimato avvocato, rispettata esponente consiliare nei precedenti mandati e genuina espressione della destra politica, sarà affiancata dalle liste di partito (Lega, F.I. e FdI) e da una o forse più liste civiche. La sua squadra, nella quale spicca naturalmente l’avv. ANDREA PILATI, appare affidabile e volitiva. La “campagna” è partita in clima di comprensibile entusiasmo.
COLLAZZONE. Per completamento dei due mandati, esce di carica, con un bilancio riconosciutamente proficuo, il Sindaco avv. FRANCESCO BENNICELLI, rampollo di famiglia illustre e avveduto amministratore. Sotto la sua guida, coadiuvata da forti e popolari personalità come VALERIO GALLI, opere importanti sono state realizzate per il territorio. Ed ora il centrodestra civico può guardare con fiducia alle imminenti elezioni con la candidatura a Sindaco di ANNA IACHETTINI. Giovane donna di collaudata e dinamica sensibilità, attuale vice Sindaco con dieci anni di impegno istituzionale, ha tutti i requisiti per consolidare il benessere e il ruolo di questo Comune, vera cerniera territoriale tra la Valle tuderte e la Valle centrale umbra.
MONTECASTELLO DI VIBIO. Tutti si augurano che il Comune, non grande per territorio e consistenza demografica, ma primeggiante per retaggio storico e risorse culturali davvero uniche, continui ad essere guidato da DANIELA BRUGNOSSI, un Sindaco giovanissimo ma di autorevolezza e lungimiranza assolute. Pur nella scarsezza dei mezzi a disposizione e a fronte dei problemi caratteristici di un contesto collinare nel quale non è facile garantire i servizi essenziali alla comunità del centro e dei nuclei frazionali (cominciando da Doglio, ma non solo), Daniela ha saputo dare concretezza all’azione amministrativa, mantenendo – con i suoi assessori – uno strettissimo contatto con i cittadini e le loro quotidiane esigenze. La conferma di una linea virtuosa è essenziale alla vita di questo bellissimo borgo (con la perla del Teatro di rinomanza nazionale) che deve proseguire nella sua opera di valorizzazione.
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