Todi rafforza i rapporti economici con Shanghai e la Cina

Todi rafforza i rapporti economici con Shanghai e la Cina

Aperture concrete per le imprese tuderti verso il mercato cinese

Il Presidente del Consiglio Comunale di Todi, Giorgio Tenneroni, ha compiuto una missione istituzionale a Shanghai con risultati significativi per la promozione della città e per l’apertura di nuovi sbocchi alle imprese tuderti verso il mercato cinese. A Shanghai, Tenneroni ha incontrato Frank Kong, Direttore Generale Esecutivo dell’Hongqiao Central Business District, polo strategico dell’import-export cinese, aprendo un canale diretto per favorire scambi e future collaborazioni tra Todi e la Cina.

Grazie al sostegno della Camera di Commercio Italo-Cinese, durante la visita è stata realizzata una presentazione dedicata alle imprese italiane, illustrando le opportunità concrete offerte dal Business District per facilitare contatti e partnership con le aziende locali. La missione, possibile grazie all’impegno dell’Ambasciatore per le relazioni culturali Italia-Cina Paolo Sabbatini, ha avuto l’obiettivo di rafforzare i legami tra Todi e una realtà globale, aprendo un dialogo che unisce territori lontani ma pronti a collaborare per obiettivi economici condivisi.

L’iniziativa evidenzia come Todi, pur considerata piccola rispetto alle grandi realtà internazionali, possieda risorse e competenze che possono trovare spazio anche nei mercati esteri. Le imprese tuderti, le eccellenze artigiane e produttive del territorio, rappresentano un patrimonio economico che merita di essere promosso e valorizzato, rafforzando l’immagine di Todi nel contesto internazionale.

Un ringraziamento al Presidente Tenneroni da parte del Coordinamento Comunale Fratelli d’Italia per aver colto l’opportunità di rappresentare Todi fuori dai confini nazionali e in uno dei mercati più competitivi del mondo. La visita a Shanghai segna un passo importante per rendere visibile Todi in ambiti internazionali, dando fiducia alle piccole e medie imprese del territorio e costruendo legami stabili con una realtà di primo piano come quella cinese, in un’ottica di crescita e scambio reciproco.

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