
Le delegazioni arriveranno per la festa di San Fortunato e la Disfida
La città di Todi si prepara ad accogliere le delegazioni provenienti da Dreux in Francia, Melsungen in Germania, Santomera in Spagna e Koudougou dal Burkina Faso in occasione delle celebrazioni del Patrono San Fortunato e della manifestazione storica “La Disfida di San Fortunato”, come riportato nel comunicato ufficiale del Comune di Todi. L’evento rappresenta un momento importante di incontro e cooperazione tra le città gemellate, tra cui figurano anche le italiane Castel Pietro Romano ed Enna.
Dal 10 al 14 ottobre, il centro storico di Todi sarà animato da rievocazioni storiche, manifestazioni folcloristiche e momenti di confronto culturale. Il clou dei festeggiamenti si avrà sabato 11 ottobre con l’inaugurazione della mostra sui gemellaggi presso il chiostro di San Fortunato e la cerimonia ufficiale nella Sala del Consiglio del Palazzo Comunale, dove verranno rinnovati i protocolli di gemellaggio con Dreux e Melsungen, rispettivamente con 65 e 40 anni di storia, e sottoscritto un nuovo patto di amicizia con Santomera, luogo legato alla Beata Madre Speranza.
Il pranzo conviviale precederà la libera partecipazione degli ospiti alle iniziative della Disfida, culminando con la cena medievale nel suggestivo scenario della Sala delle Pietre del Palazzo del Popolo, organizzata dall’Arcus Tuder. La domenica sarà dedicata a visite guidate tra le bellezze locali, inclusa una tappa speciale al Santuario dell’Amore Misericordioso di Collevalenza particolarmente attesa dagli ospiti spagnoli.
Il sindaco di Todi, Antonino Ruggiano, ha espresso soddisfazione per la riuscita di questo storico appuntamento «sognato da anni» e ha sottolineato il ruolo determinante della professoressa Marisa Giontella nel Comitato per i gemellaggi. Le delegazioni vedranno la presenza del sindaco di Dreux, il vice sindaco di Melsungen, il sindaco con la sua delegazione di Santomera e Salifu Salia a rappresentare Koudougou. A loro si aggiungeranno il sindaco di Castel San Pietro Romano, mentre rimane in definizione la rappresentanza di Enna.
Il comunicato del Comune di Todi puntualizza come questa importante iniziativa rafforzi i legami di amicizia, cultura e collaborazione internazionale, mettendo al centro la valorizzazione delle tradizioni e lo scambio interculturale tra diverse realtà europee e africane.
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