Todi Festival 2025, torna Spada e focus su giovani e donne

Todi Festival 2025, torna Spada e focus su giovani e donne

Cultura, emozioni e riflessioni tra teatro, memoria e attualità

Il Todi Festival si prepara all’edizione 2025 con un programma articolato e il ritorno alla direzione artistica di Silvano Spada, fondatore della rassegna nata nel 1987, che torna dopo dieci anni per firmare un cartellone ampio in vista del quarantennale del 2026.

Dal 30 agosto al 7 settembre, la cittadina umbra ospiterà oltre 50 eventi con più di 70 artisti, spaziando tra prosa, musica, danza, incontri letterari, mostre e appuntamenti culturali, in una proposta che attraversa linguaggi e generazioni. Il festival si svolgerà con il patrocinio di Comune di Todi, Regione Umbria e Provincia di Perugia.

Ad aprire la rassegna sarà la prima nazionale di The Festival Show, un varietà che unisce musica, comicità e danza contemporanea, con Pino Strabioli, Giulia Di Quilio, Pierfrancesco Poggi e Santino Fiorillo. La chiusura sarà affidata a Lino Banfi, che torna sul palco con Passaggi a livello, uno spettacolo-conversazione in cui ripercorrerà la sua carriera insieme a Pino Strabioli.

Tra gli spettacoli in programma, grande spazio è riservato al racconto femminile. In scena Milena Vukotic, di ritorno da Parigi, sarà protagonista di Milena ovvero Émilie du Châtelet, mentre Isabel Russinova interpreterà Francesca Cabrini, la santa dei migranti. Alla figura di Alda Merini è dedicato Alda, parole al vento, con Donatella Massimilla e Gilberta Crispino, accanto a Yousi Fortun y Perez e Mariangela Ginetti, ex detenuta.

Il festival affronta anche temi di forte attualità. Con Hikikomori, scritto da Antonio Mocciola e interpretato da Bruno Petrosino, si esplora il fenomeno del ritiro sociale giovanile. L’attualità è presente anche in Pietro Orlandi, Fratello, monologo su Emanuela Orlandi con Valerio di Benedetto, regia di Giovanni Franci.

Le dinamiche familiari sono al centro di Benvenuti a casa Morandi, con Marianna e Marco Morandi, e Barbari, Barberini e Barbiturici con Urbano Barberini. Eva Grimaldi e Claudio Insegno portano in scena Anime in affitto, un testo sui legami di coppia.

Tra gli appuntamenti letterari, è previsto un incontro con Fausto Bertinotti, che presenterà il suo ultimo volume La sinistra che non c’è.

Il vicepresidente della Regione Tommaso Bori, con delega alla Cultura, ha sottolineato il valore della manifestazione come motore culturale e turistico, definendola un appuntamento che unisce spettacolo e riflessione.

La Regione ha confermato il sostegno alla manifestazione e annunciato nuovi investimenti in cultura e impresa creativa, lavorando a un testo unico per valorizzare ulteriormente il settore.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*