Studenti esplorano la Zrc ‘La Vallotta’ con Federcaccia

Studenti esplorano la Zrc ‘La Vallotta’ con Federcaccia

Primaria di Pontenuovo in visita guidata nella riserva

A Deruta si è svolta la seconda edizione del progetto didattico ambientale “Un giorno da naturalista”, promosso dalla sezione comunale di Federcaccia e rivolto agli alunni delle scuole primarie. Protagonisti dell’iniziativa sono stati gli studenti delle classi terza, quarta e quinta della scuola primaria di Pontenuovo dell’Istituto Omnicomprensivo di Deruta, accompagnati dai loro insegnanti. L’iniziativa ha previsto una visita alla Zona di ripopolamento e cattura “La Vallotta”, un’area protetta che si estende sul territorio comunale, con partenza e arrivo all’agriturismo “Antica Fattoria del Colle”.

Durante la mattinata, gli alunni hanno potuto degustare una colazione a base di prodotti locali offerta dall’agriturismo ospitante. La giornata è stata organizzata con la collaborazione di Fondazione Una (Uomo Natura Ambiente), Ambito Territoriale di Caccia Perugia 2, Comune di Deruta e Comitato di Gestione della Zrc. L’obiettivo dell’attività era avvicinare i giovani ai concetti di ecosistema, biodiversità e sostenibilità ambientale, e sensibilizzarli al ruolo del cacciatore nella tutela della fauna selvatica.

Presenti all’iniziativa erano Mario Damiani, presidente della sezione comunale di Federcaccia Deruta e segretario provinciale di Perugia; Alessio Chiodi, vicepresidente della sezione comunale; Luca Coletti, presidente provinciale; Marco Loreti, presidente dell’Ambito Territoriale di Caccia Perugia 2; e le rappresentanti dell’amministrazione comunale Maria Cristina Canuti, vicesindaco, e Francesca Marchini, assessore all’ambiente.

Gli studenti hanno ricevuto gadget forniti da Federcaccia e dalle associazioni partner, prima di avviarsi alla scoperta della riserva naturale “La Vallotta”, accompagnati dal dottor Nicola Bovari, tecnico faunistico venatorio e naturalista. La guida ha illustrato ai ragazzi i meccanismi della catena alimentare, le dinamiche dell’ecosistema e la funzione ecologica della fauna selvatica, con particolare attenzione a specie come il lupo, il cinghiale e il capriolo.

L’iniziativa ha inteso promuovere una visione moderna del ruolo del cacciatore, non solo come figura legata all’attività venatoria, ma anche come soggetto coinvolto nella gestione e salvaguardia del territorio e della biodiversità. L’attività di controllo e monitoraggio faunistico svolta dai cacciatori è stata presentata come parte integrante di un sistema di tutela e riequilibrio delle popolazioni animali in un contesto ambientale in continua evoluzione.

Il percorso educativo ha voluto anche stimolare la curiosità scientifica dei bambini e rafforzare il legame con il territorio in cui vivono. Secondo i promotori, la consapevolezza ambientale deve partire dai più giovani, che possono diventare cittadini responsabili e attenti alla salvaguardia della natura.

“La Vallotta” rappresenta un esempio di gestione integrata del territorio, realizzata con il sostegno di fondi regionali e con la partecipazione dell’Ambito Territoriale di Caccia Perugia 2. Le attività di ripopolamento e controllo delle specie selvatiche presenti nell’area avvengono secondo criteri scientifici e regolamentari, in collaborazione con enti locali e associazioni specializzate.

L’interazione tra studenti e tecnici naturalisti ha permesso ai partecipanti di acquisire nozioni legate alla biologia, all’etologia e alla sostenibilità. L’esperienza sul campo è stata completata da momenti di riflessione sul ruolo dell’uomo nel preservare l’equilibrio tra attività antropiche e conservazione dell’ambiente.

Con “Un giorno da naturalista”, la comunità di Deruta ha voluto ribadire l’importanza dell’educazione ambientale come strumento di formazione per le nuove generazioni e come ponte tra cultura rurale, conoscenza scientifica e tutela della biodiversità.

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