Scoperte irregolarità sanitarie e mancanza di autorizzazioni, sanzioni per 3.000 euro
Nel corso di un’ispezione igienico-sanitaria condotta dai Carabinieri di Todi, con il supporto del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (NAS) di Perugia, è emersa la gestione non autorizzata di una struttura socio-assistenziale destinata a persone anziane parzialmente autosufficienti. L’intervento, avvenuto nei giorni scorsi presso una cooperativa sociale della cittadina umbra, ha portato alla sospensione immediata dell’attività e all’applicazione di sanzioni amministrative per un totale di circa 3.000 euro.
Durante il controllo, i militari dell’Arma hanno individuato tre anziani ospitati all’interno dei locali, in assenza delle necessarie autorizzazioni regionali e sanitarie previste dalla legge. Il presidente della cooperativa, ritenuto responsabile delle irregolarità, è stato segnalato alle autorità competenti. Gli ospiti, secondo quanto riferito dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Perugia, sono stati trasferiti in strutture regolarmente accreditate per garantire loro un’adeguata assistenza.
L’operazione conferma l’impegno costante dei Carabinieri nel monitorare il rispetto delle norme che tutelano la sicurezza degli anziani e la correttezza dei servizi assistenziali. L’obiettivo è garantire ambienti sicuri, in regola e rispettosi della dignità delle persone fragili, prevenendo situazioni di rischio e abusivismo nel settore socio-sanitario.
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