
“Stai zitta!”, il potere del linguaggio contro la discriminazione di genere al Teatro Concordia di Marsciano
“Stai zitta!” – Martedì 14 gennaio, alle ore 20.45, il Teatro Concordia di Marsciano ospiterà “Stai zitta!”, uno spettacolo che affronta con umorismo e audacia la questione della discriminazione di genere, ispirato all’omonimo libro di Michela Murgia. L’evento, che fa parte della Stagione 24/25 del teatro, è frutto della collaborazione tra il Teatro Stabile dell’Umbria e il Comune di Marsciano.
Sul palco, le talentuose attrici Antonella Questa, Valentina Melis e Lisa Galantini, sotto la direzione di Marta Dalla Via, porteranno in scena una rappresentazione che non si limita a intrattenere, ma invita a riflettere su un tema di grande rilevanza sociale. Murgia, attraverso le sue parole, evidenzia i numerosi tentativi di silenziare le voci femminili nei media italiani, sottolineando come frasi come “Stai zitta” non siano solamente espressioni di maleducazione, ma manifestazioni di un sessismo profondamente radicato nella cultura.
La pièce si propone di smontare questi stereotipi, mettendo in luce le frasi che le donne non vogliono più sentire. Con un mix di comicità e satira, le attrici rappresenteranno una serie di situazioni surreali che riflettono la quotidianità, dall’onnipresente mansplaining all’uso ridondante di appellativi che riducono le donne a mere etichette di madri o mogli. Queste dinamiche, lungi dall’essere superate, continuano a persistere nella società contemporanea, e lo spettacolo si fa portavoce di una lotta per l’emancipazione e l’autodeterminazione.
“Stai zitta!” offre quindi un’importante opportunità per il pubblico di interrogarsi su come il linguaggio influenzi le relazioni di genere. Le attrici, con la loro esperienza e il loro talento, sanno come coinvolgere gli spettatori in un dialogo aperto e sincero, proponendo un’alternativa a un mondo che spesso silenzia le voci femminili. La regia di Dalla Via, abile nel mettere in risalto le dinamiche di interazione tra i personaggi, promette di portare in scena non solo un testo incisivo, ma anche una performance visivamente e emotivamente coinvolgente.
La performance si propone di sfatare il mito secondo cui “le donne sono le peggiori nemiche delle donne”, creando un senso di solidarietà tra le donne e invitando tutti a riflettere su come le parole possano sia costruire che distruggere.
Per assistere a questo spettacolo imperdibile, è possibile prenotare i biglietti contattando il Botteghino Telefonico Regionale del Teatro Stabile dell’Umbria al numero 075 57542222, disponibile nei giorni feriali dalle 17 alle 20. Inoltre, la vendita online è attiva sul sito ufficiale www.teatrostabile.umbria.it. Non perdere l’occasione di vivere un’esperienza teatrale che promette di essere tanto divertente quanto stimolante, affrontando il tema della discriminazione di genere in modo innovativo e coinvolgente.
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