
Spara al vicino di casa, arresto convalidato per aggressore
Il gip del Tribunale di Spoleto, Federica Fortunati, ha convalidato l’arresto e confermato la detenzione in carcere per il 48enne che, nella sera tra venerdì e sabato, ha esploso tre colpi di fucile contro il vicino di casa 51enne. L’indagato, durante l’udienza di convalida, si è avvalso della facoltà di non rispondere. L’udienza è stata fissata per il 19 settembre.
Il vicino di casa è rimasto ferito alle gambe e trasportato all’ospedale di Perugia dove è stato operato, mentre lo sparatore si è consegnato ai carabinieri di Todi dichiarando spontaneamente di aver sparato al 51enne con cui aveva da tempo rapporti conflittuali a causa di una relazione sentimentale con la stessa donna, che entrambi hanno avuto in momenti diversi.
I reati contestati allo sparatore sono di tentato omicidio e detenzione illegale di armi e munizioni (tre fucili e 17 cartucce). Armi che erano appartenute al padre. I due abitano vicino e la “custodia cautelare in carcere rappresenta l’unica misura pienamente adeguata e proporzionata alla gravità dei fatti, poiché gli arresti domiciliari, con dispositivi di controllo elettronico, non sarebbe comunque idonea ad evitare la reiterazione di condotte analoghe da parte dell’indagato, il quale potrebbe di nuovo agire improvvisamente”…, “peraltro l’abitazione dell’arrestato è limitrofa e confinante a quella in cui risiede la vittima con i suoi familiari”.
La difesa del 48enne, l’avvocato Cristina Zinci, spiega che sono da chiarire le circostanze della sparatoria, avvenuta sì al culmine dell’ennesima discussione tra i due, rivali in amore, ma in seguito, secondo la ricostruzione della difesa, a una precedente aggressione da parte dell’uomo poi ferito, che avrebbe scagliato un utensile contro il 48enne. Elementi che la difesa sta mettendo insieme e che potrebbero essere chiariti direttamente dall’indagato in seguito.
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