
Silvana Baglioni, 91 anni, è morta in un incendio scoppiato a casa sua
Silvana Baglioni, una donna di 91 anni, ha incontrato una fine tragica nella sua casa a Case Basse di Loreto, una frazione di Todi. È stata trovata morta, carbonizzata, nel suo letto nella notte tra sabato e domenica. La Procura di Spoleto, guidata da Vincenzo Ferrigno, ha aperto un’inchiesta per determinare le cause dell’incendio mortale. Il pm di turno, Federica Filippi, sta lavorando sull’indagine.
I carabinieri della stazione di Todi e i vigili del fuoco sono intervenuti immediatamente sul posto e hanno effettuato i rilievi necessari su delega dell’autorità giudiziaria. L’indagine – la notizia è riportata, a firma di Alessandro Antonini, su Il Corriere dell’Umbria di oggi – è in corso e si sta esaminando ogni possibile causa dell’incendio. Tra le ipotesi considerate ci sono un mozzicone di sigaretta lasciato acceso o un cortocircuito elettrico.
Baglioni era costretta a letto e dormiva su un materasso antidecubito. Questi materassi sono collegati a una presa elettrica che alimenta una mini pompa d’aria interna a corrente alternata che li mantiene sempre gonfi alla stessa pressione. I tecnici dei vigili del fuoco stanno cercando di determinare l’innesco dell’incendio. Nonostante l’età, sembra che la vittima non rinunciasse a una sigaretta anche quando si trovava distesa a letto.
L’incidente si è verificato intorno alle tre della notte tra venerdì e sabato nella villetta di famiglia a due piani dove Baglioni viveva a Loreto. La nuora di Baglioni, che vive al piano superiore, è stata svegliata dall’odore acre del fumo salito dal primo piano. Seguendo la scia del fumo, ha trovato la suocera immobile sul letto andato a fuoco, così come scrive Luigi Foglietti su Il Messaggero di oggi. Ha immediatamente allertato i famigliari e chiamato i vigili del fuoco, che hanno constatato che le fiamme che hanno carbonizzato il corpo di Baglioni sono rimaste basse, senza interessare il soffitto e le pareti della stanza, evitando così un incendio che avrebbe potuto causare danni alle altre persone e alla stessa casa.
La camera da letto in cui dormiva Baglioni è stata posta sotto sequestro dalla Procura. Sono state effettuate verifiche di stabilità sulla struttura, che è rimasta danneggiata dall’incendio.
La salma di Baglioni è stata trasportata all’obitorio del Santa Maria della Misericordia di Perugia ed è a disposizione della procura per l’autopsia. L’inchiesta è stata delegata ai carabinieri della compagnia di Todi, diretti dal comandante Giovanni De Liso. Al momento, la pista che appare più percorribile è quella dell’incidente. Tuttavia, l’indagine è ancora in corso e si attendono ulteriori sviluppi.
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