Sfocia in sparatoria lite tra vicini causa questioni di gelosia

Tre colpi di fucile, il quarto non è stato esploso, l'arma si è bloccata

Sfocia in sparatoria lite tra vicini causa questioni di gelosia

Sfocia in sparatoria lite tra vicini causa questioni di gelosia

Sfocia in sparatoria – Una tranquilla notte nella pittoresca cittadina di Deruta è stata bruscamente interrotta da un tragico episodio di violenza che ha lasciato un uomo gravemente ferito e un altro arrestato. Alle prime ore della mattina, i Carabinieri della Compagnia di Todi sono intervenuti, in via del Ponte a Sant’Angelo di Celle, in seguito a una sparatoria tra vicini, culminata in un tentato omicidio.

L’arrestato, un uomo di 48 anni, che abita accanto all’abitazione della sua vittima, in via del Ponte, è stato sorpreso in flagranza di reato dopo aver sparato tre colpi di fucile contro il suo vicino di 51 anni, ferendolo gravemente alle gambe. L’origine dell’accaduto è riconducibile a un acceso diverbio tra i due uomini a causa di una relazione sentimentale con la stessa donna, che entrambi hanno avuto in momenti diversi.

Si è armato di un fucile a canne sovrapposte

La situazione è degenerata quando il 48enne è rientrato a casa, si è armato di un fucile a canne sovrapposte e ha deciso di confrontarsi nuovamente con il suo vicino in strada. A breve distanza, ha aperto il fuoco con munizioni a pallini, colpendo la vittima ripetutamente alle gambe. Il primo colpo lo ha sparato mentre la vittima stava scendendo dall’auto. Quest’ultimo è è scappato e si è rifugiato all’interno del garage. Lì sono stati esplosi altri due colpi. Un quarto colpo non è stato esploso. Uno dei due colpi è finito nella porta basculante del garage, come si vede nella foto.

Dopo aver compiuto il gesto insano, l’uomo ha telefonato ai Carabinieri per confessare l’aggressione, ammettendo di essere stato esasperato dalla complicata situazione. Sul posto sono giunti rapidamente i militari, che hanno disarmato ed ammanettato l’aggressore e sequestrato l’arma utilizzata nel tragico episodio, oltre a scoprire altri due fucili illegalmente detenuti nell’abitazione durante una perquisizione.

Fortunatamente, i militari hanno notato che l’aggressore non era riuscito ad esplodere un quarto colpo a causa di un malfunzionamento dell’arma, che si era inceppata. Questo blocco ha potenzialmente evitato un esito ancora più tragico.

La vittima, ferita gravemente, è stata immediatamente soccorsa dal personale del 118 e trasportata d’urgenza al pronto soccorso dell’Ospedale S. Maria della Misericordia di Perugia, dove è stata prontamente medicata e successivamente ricoverata in ortopedia. E’ stato operato alla caviglia sinistra dove i medici hanno impiantato una vite metallica, medicato l’articolazione del piede destro, così come la coscia sinistra. Le lesioni riportate non mettono a repentaglio la sua vita.

L’aggressore è stato arrestato e condotto alla Casa Circondariale di Spoleto, dove affronterà le conseguenze dei suoi atti violenti.

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