
Tutela dei reperti e nuova pavimentazione nel centro storico
La Soprintendenza ha autorizzato la prosecuzione dei lavori di riqualificazione urbana nel centro storico di Deruta, interrotti a seguito del rinvenimento di antiche pavimentazioni. Il cantiere, attivo sul secondo stralcio dell’intervento, potrà quindi procedere nel rispetto delle prescrizioni imposte dall’organo di tutela archeologica. L’area interessata comprende Via Nello Baglioni, Via Regina Margherita, Via Lodovici, un tratto di Via Francesco Maturanzio e Via Caselli.
Nel corso delle attività sono stati rinvenuti due distinti tratti di pavimentazione storica. In una prima situazione, il materiale emerso sarà documentato e protetto, ma non mantenuto a vista. Diversamente, laddove i reperti risultano più estesi, è stato stabilito il loro smontaggio e successivo reinserimento all’interno del nuovo piano di calpestio, modificato nel profilo per accoglierli. La pavimentazione sarà infatti riconfigurata con una sezione leggermente convessa, anziché concava. È prevista inoltre la conservazione, seppur parziale, della vecchia condotta fognaria in laterizio, che ospiterà al suo interno la nuova infrastruttura idrica.
Gli interventi proseguiranno sotto continua sorveglianza archeologica e seguiranno un rilievo fotografico e grafico dettagliato. L’obiettivo è garantire una riorganizzazione urbana che integri in maniera armonica gli elementi storici individuati. Il cronoprogramma delle operazioni sarà rivisto in base alle nuove disposizioni e ai possibili rallentamenti dovuti alle condizioni meteorologiche.
Con la ripresa delle attività, l’amministrazione comunale punta a restituire rapidamente piena accessibilità e sicurezza alle zone interessate, sia per i residenti sia per le attività economiche. Una particolare priorità sarà riservata alla gestione delle acque piovane, per prevenire danni in caso di precipitazioni intense. Il progetto, dunque, prosegue con attenzione bilanciata tra tutela del patrimonio e rinnovamento urbano.
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