Presentazione Nuova Linea Vini “Tellures” delle Cantine Bettona

A Bettona, nel contesto della Pinacoteca Comunale, bellissima e ricca di opere d’arte, ha avuto luogo la presentazione della nuova linea di vini delle Cantine Bettona, la cui denominazione è “Tellures”. Partendo dalla considerazione che il vino è principalmente la sua terra, nasce il progetto “Tellures” delle Cantine Bettona, una linea di vini che partono dal territorio, dalle sue bellezze, dai suoi terreni, dalla sua storia. “Tellures” significa terre, suoli, mondi… in pratica quella giusta valorizzazione del “terroir” tipica dei grandi vini, in grado di coniugare tradizione e modernità attraverso i profumi e i sapori.

“Tellures” ha al proprio interno dei vini unici e profondamente diversi tra di loro, studiati e progettati per dare valore al lavoro dei vignaioli e ai loro vigneti, attraverso anche una attività di ricerca storica e antropologica: – il “Mainardo” , un vino rosso Umbria I.G.P. “blended” Merlot-Montepulciano-Sagrantino, che richiama un personaggio storico di Bettona, Mainardo Baglioni, il quale fu capitano della città di Bettona nel secolo XIV e la sua influenza in quel periodo era diffusa in molte parti dell’attuale Umbria. –

Il “Notabile”, un rosso di Bettona I.G.P. realizzato con vitigni classici a bacca rossa coltivati nell’area collinare di Bettona, che dal suo nome ne ricava il significato “degno di nota”. Molti notabili illustri, nel corso della storia, hanno reso Bettona una cittadina importante nel territorio tra questi il console Ieronamus, il podestà Iacobus, gli ambasciatori Aliocti, Rodulfini e Albrici o i signori Della Penna e Crispolti. – Il “Molinaccio” prende il suo nome dalla Torre omonima del XIII secolo e situata ai piedi del paese di Bettona, utilizzata come avamposto di controllo per l’avvistamento delle truppe, durante la guerra contro Perugia.

Il Molinaccio è un vino Sangiovese del Colli Martani D.O.P. sottoposto a maturazione in barriques e successivo affinamento in bottiglia per un periodo complessivo non inferiore ai 18 mesi. – La “Betonica” è un vino bianco Grechetto dei Colli Martani D.O.P. che prende il suo nome dalla “Betonica Oficinalis”, pianta assai diffusa nel centro Italia, in voga anche in passato per i suoi benefici, ancora oggi molto usata per le sue proprietà digestive e stimolanti. Calmante e tonificante, la betonica fu scelta come nome per Bettona probabilmente per la quiete che si vive nel suo territorio ed il vigore che caratterizza da sempre i suoi abitanti – La “Bandita”, un vino bianco Umbria I.G.P. “blended”, realizzato con Grechetto, Chardonnay e altre varietà aromatiche tipiche dell’Umbria.

Il suo nome prende spunto da una zona di Bettona, un’area faunistico venatoria che si estende per circa 600 ettari ed è ricca di vegetazione ma anche di fauna e vi si posso trovare cinghiali, cervi, daini e lepri e ancora altri animali, all’interno della quale è “bandita”, e cioè vietata, la caccia Il Presidente delle Cantine Bettona, GIOVANNI MATTONI, ha sottolineato come la Cantina da oltre 50 anni riunisce il lavoro e la passione dei produttori vitivinicoli del comune di Bettona e delle zone circostanti. “Attualmente, la cooperativa conta più di 350 soci produttori di uve altamente selezionate, provenienti da vigneti coltivati nelle migliori posizioni della nostra fascia collinare” – ha aggiunto il Presidente Mattoni – “e l’obiettivo per il prossimo futuro è quello di rafforzare la nostra posizione all’interno del mercato umbro con uno sguardo anche all’estero”.

Non a caso Cantine Bettona parteciperà quest’anno a “ProWein”, manifestazione fieristica internazionale che ha luogo a Dusseldorf dal 15 al 17 marzo, nonché al Vinitaly che avrà luogo a Verona dal 22 al 25 marzo. Il Sindaco di Bettona, STEFANO FRASCARELLI, particolarmente orgoglioso della “sua” cantina, nel dare un saluto iniziale all’iniziativa, ha rimarcato l’importanza della cooperazione per lo sviluppo del territorio e del lavoro e ha sottolineato la sua soddisfazione per la scelta delle Cantine Bettona di creare una linea che ha ripreso nei nomi e nelle immagini ciò che di bello esiste a Bettona.

“Il vino può essere un ottimo metodo per promuovere il nostro territorio” – ha poi sottolineato il Sindaco – “e la nostra amministrazione farà di tutto per creare occasione di sviluppo attraverso questo strumento” La linea di prodotti Tellures, in questo senso, aiuterà molto Cantine Bettona a uscire dal solito seminato, in quanto si tratta di prodotti dal sapore nuovo e dalla grafica moderna ed elegante.

Una serie di prodotti da regalo, da degustazione a cena con amici e parenti, da aperitivo nei bar, da mescita in ristoranti di qualità, disegnati con cura per rappresentare al meglio le caratteristiche tipiche dei vitigni allevati in Umbria La delegazione dell’AIS Umbria, con in testa il sommelier Nicola Manuali, è stata poi la ciliegina sulla torta perché ha permesso agli intervenuti di degustare l’aperitivo con il giusto abbinamento vino-cibo ed inoltre ha permesso una valutazione tecnica con la solita competenza che contraddistingue l’associazione.

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