Picchia compagna e simula incidente. Lei in terapia intensiva e lui arrestato

Picchia compagna e simula. Lei in terapia intensiva e lui arrestato

Il giovane aggredisce la donna e simula un incidente stradale

Nella notte di giovedì 21 marzo 2025, a seguito di un grave episodio di violenza, un 25enne italiano residente in Fratta Todina è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Todi e dalla Stazione di Monte Castello di Vibio. Il giovane è accusato di aver causato lesioni personali gravissime alla propria compagna, una 49enne residente in provincia. L’arresto è avvenuto in flagranza di reato al termine di complesse indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Spoleto.

Secondo la ricostruzione fornita dai militari dell’Arma, l’aggressione è avvenuta durante una discussione che sarebbe stata innescata da motivi futili. Il giovane, in preda a un acceso litigio, ha colpito la donna con violenza, infliggendole ripetuti colpi al volto e al torace. Dopo l’aggressione, il 25enne ha tentato di coprire il crimine inscenando un incidente stradale.

Nel dettaglio, il giovane avrebbe simulato l’incidente nella mattina del 22 marzo, facendo credere che le gravi lesioni subite dalla donna fossero conseguenza di un sinistro stradale. Tuttavia, il personale del 118, intervenuto per soccorrere la vittima, ha subito notato le incoerenze nel racconto e ha allertato le forze dell’ordine. La donna è stata trasportata d’urgenza all’ospedale di Perugia, dove è stata ricoverata in prognosi riservata nel reparto di Terapia Intensiva.

L’automobile utilizzata dal giovane per inscenare l’incidente è stata posta sotto sequestro, e il 25enne è stato arrestato sulla base di prove inequivocabili. Gli elementi probatori raccolti durante le indagini sono risultati sufficienti per accusarlo di lesioni aggravate, un reato particolarmente grave considerando la violenza subita dalla donna.

Al momento dell’arresto, il giovane è stato trasferito presso la Casa di Reclusione di Spoleto, in attesa dell’udienza di convalida. Nel contempo, è stato attivato il protocollo del Codice Rosso, la procedura che prevede una speciale protezione per le vittime di violenza di genere. La misura serve a garantire un intervento rapido e deciso da parte delle autorità, a tutela della persona coinvolta e per evitare ulteriori violenze.

Il Codice Rosso, che ha lo scopo di garantire un’attenzione immediata e prioritaria nei casi di violenza domestica, è stato attivato dal momento in cui si è compreso che la vittima fosse una donna aggredita dal proprio compagno. I Carabinieri stanno proseguendo con ulteriori approfondimenti per definire con precisione la dinamica dei fatti e per esaminare eventuali precedenti legati alla relazione.

L’indagine prosegue, e la posizione dell’arrestato è ancora in fase di definizione. Le autorità competenti stanno cercando di chiarire ogni aspetto della vicenda e di raccogliere ulteriori testimonianze per sostenere le accuse.

Il caso di Fratta Todina si inserisce in un contesto di crescente attenzione da parte delle istituzioni italiane verso la violenza di genere, un fenomeno che purtroppo continua a segnare la cronaca quotidiana. Le forze dell’ordine, insieme alla Procura della Repubblica di Spoleto, sono impegnate a garantire che ogni atto di violenza venga trattato con la massima serietà e tempestività, al fine di proteggere le vittime e perseguire i colpevoli.

A tal fine, le indagini continueranno a fondo per stabilire tutte le circostanze e le motivazioni alla base dell’aggressione. Il protocollo del Codice Rosso, infatti, è stato concepito proprio per intervenire in maniera efficace e veloce, riducendo i rischi per le vittime e assicurando la giustizia.

Nel frattempo, gli esperti continuano a monitorare la situazione della vittima, che rimane ricoverata in condizioni critiche ma stabili. L’ospedale di Perugia fornirà aggiornamenti sulla sua salute nei prossimi giorni.

In conclusione, la comunità di Fratta Todina e le autorità locali rimangono vigili e pronte ad affrontare qualsiasi altra evoluzione di questa triste vicenda. La lotta contro la violenza di genere e il rafforzamento delle leggi per proteggere le vittime sono tra le priorità assolute per le istituzioni locali e nazionali.

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