
Evento al Parco Verde per Gaza, Ucraina e non solo
Il 25 luglio, al Parco Verde di Ammeto a Marsciano, si rinnova l’appuntamento con la pastasciutta antifascista, organizzato dalla sezione locale dell’Anpi in collaborazione con la Fondazione PerugiAssisi. L’iniziativa, che si svolge ogni anno nella data della caduta del fascismo, si propone di riflettere sul valore della memoria e della solidarietà, con uno sguardo rivolto alle crisi internazionali più attuali.
La manifestazione si basa su un gesto semplice e carico di significato: condividere un piatto di pasta in bianco, riprendendo l’esperienza dei fratelli Cervi, che nel 1943 festeggiarono l’arresto di Mussolini offrendo pastasciutta alla popolazione. Un’azione che nel tempo si è trasformata in simbolo di resistenza civile, oggi riproposta per rinnovare l’impegno contro ogni forma di sopraffazione.
Quest’anno, il tradizionale incontro sarà dedicato non solo al ricordo storico, ma anche alle emergenze che attraversano il presente, in particolare le guerre in corso in Ucraina e nella Striscia di Gaza. L’evento vuole richiamare l’attenzione anche su conflitti meno visibili e su tutte le situazioni in cui i diritti umani vengono calpestati.
L’appuntamento vuole coinvolgere la comunità locale in un’occasione di riflessione e partecipazione, attraverso un gesto conviviale che diventa strumento di impegno collettivo. Il valore dell’antifascismo viene così proposto come principio attivo, da tradurre in scelte concrete e in azioni orientate alla giustizia e alla pace.
Durante la serata, che prevede un contributo di 20 euro, sarà organizzata una raccolta fondi a sostegno di Emergency, impegnata in contesti di guerra con progetti sanitari, e della Marcia PerugiAssisi per la pace e la fraternità, in programma il 12 ottobre.
L’iniziativa è aperta a tutti e la prenotazione è obbligatoria entro il 22 luglio, contattando direttamente gli organizzatori. La partecipazione è considerata parte integrante del significato dell’evento, che intende costruire un senso di comunità attiva e consapevole.
Il 25 luglio, a oltre ottant’anni dalla caduta del regime fascista, resta un giorno centrale per la riflessione democratica. A Marsciano, la commemorazione si trasforma in un’occasione per unire generazioni diverse in nome dei diritti, della pace e della memoria.
La pastasciutta, come gesto simbolico e quotidiano, torna così a essere strumento di unione e confronto, in un tempo segnato da tensioni globali, dove è necessario rinnovare gli strumenti del dialogo e della solidarietà. La serata si inserisce nel quadro delle celebrazioni nazionali dedicate al 25 luglio, con l’obiettivo di promuovere una cultura della nonviolenza e della responsabilità civile.
Anche quest’anno, Marsciano si prepara ad accogliere cittadini, associazioni e famiglie per un momento collettivo che coniuga storia e attualità, con la volontà di mantenere viva una memoria che non è solo ricordo, ma stimolo all’azione.
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