Papiano, FdI: “Bocciatura dell’ordine del giorno è grave”

Papiano, FdI: "Bocciatura dell'ordine del giorno è grave"

Taglia e Lepanti: “Un errore non ascoltare le proposte per il borgo”

Fratelli d’Italia esprime una forte presa di posizione dopo che la maggioranza ha bocciato un ordine del giorno proposto dalla minoranza per il rilancio di Papiano. I consiglieri di FdI, Manuela Taglia e Roberto Lepanti, parlano di una scelta politica che non tiene conto delle reali necessità della comunità e che, a loro avviso, rappresenta una chiara dimostrazione di miopia politica.

Secondo i due consiglieri, la bocciatura dell’ordine del giorno è un errore grave, che non fa altro che ostacolare il processo di rilancio del borgo. “Abbiamo presentato una serie di proposte concrete per rilanciare Papiano – affermano Taglia e Lepanti – e ci aspettavamo che la maggioranza fosse disposta a confrontarsi con noi, cercando soluzioni condivise. Invece, come accaduto in passato, si è preferito rigettare le idee della minoranza, creando una divisione che non giova a nessuno”.

L’ordine del giorno proposto dai due consiglieri di Fratelli d’Italia includeva idee pratiche e immediatamente attuabili, come il sostegno al welfare e possibili sinergie con altre istituzioni come l’Ater. Tra le proposte c’era anche la creazione di una no-tax area per incentivare l’apertura di nuove attività commerciali nel borgo.

Il rifiuto dell’ordine del giorno ha sollevato delle preoccupazioni tra i membri della minoranza. Secondo Taglia e Lepanti, il comportamento della maggioranza dimostra una chiara chiusura al dialogo e un atteggiamento poco aperto verso le idee provenienti da chi non condivide la stessa visione politica. Questo, sostengono, è particolarmente evidente se si considera che il sindaco e la giunta avevano chiesto, in altre occasioni, alla minoranza di offrire contributi critici e di svolgere un’opposizione costruttiva. Tuttavia, il rifiuto delle proposte di Fratelli d’Italia contrasta con queste dichiarazioni, suggerendo che la partecipazione alla vita politica locale è limitata a chi condivide completamente la linea dell’amministrazione attuale.

Taglia e Lepanti mettono in evidenza una contraddizione che, secondo loro, non può essere ignorata. “La giunta ha accusato il centrodestra di non aver fatto nulla per Papiano durante i cinque anni di amministrazione, ma non si può ignorare che il borgo ha vissuto per oltre 70 anni sotto la gestione della sinistra. L’attuale amministrazione sembra voler addebitare la colpa del declino del paese unicamente agli ultimi anni di governo, ma questa non è una giustificazione valida. Ora, più che mai, serve una gestione concreta e propositiva, non una continua ricerca di colpevoli”, aggiungono i due consiglieri.

A proposito delle proposte bocciate, i membri di FdI evidenziano la necessità di iniziative più rapide e concrete per rispondere alle difficoltà quotidiane dei cittadini. In particolare, suggeriscono che l’amministrazione dovrebbe concentrarsi su azioni a breve termine che possano dare risposte immediate, come ad esempio incentivare il welfare e favorire l’apertura di nuove attività commerciali.

“Le proposte che abbiamo presentato non sono idee utopiche, ma iniziative che potrebbero essere messe in pratica fin da subito, grazie alla collaborazione con altri enti come l’Ater e altre istituzioni regionali e locali. È questo il tipo di partecipazione che serve a Papiano, non un approccio che respinge ogni idea alternativa”, concludono Taglia e Lepanti.

La discussione sulla bocciatura dell’ordine del giorno non sembra destinata a placarsi facilmente. La maggioranza, da parte sua, non ha ancora fornito spiegazioni ufficiali sulle ragioni del voto contrario. Tuttavia, l’accusa di un atteggiamento di chiusura da parte della minoranza sembra aver trovato una forte eco in molti cittadini di Papiano, che chiedono maggiore attenzione alle proposte di chi rappresenta una parte significativa della popolazione marscianese.

L’amministrazione, dunque, è chiamata a fare i conti con le difficoltà politiche e amministrative che scaturiscono da questa frattura con la minoranza. La situazione, se non affrontata con un maggiore spirito di collaborazione, rischia di diventare un ulteriore motivo di divisione tra le forze politiche locali, in un periodo in cui la coesione sarebbe invece fondamentale per il rilancio di Papiano.

In sintesi:

FdI critica la bocciatura delle proposte per il borgo.
Si chiedono soluzioni pratiche e sinergie con istituzioni.
Accuse di chiusura politica alla maggioranza e alla giunta.
Le proposte bocciate riguardano welfare, no-tax area e nuove attività commerciali.
Papiano resta al centro del dibattito politico marscianese.

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