Nuova fase per l’ascensore dei Giardini pubblici di Todi

Inizio lavori sabato mattina, modifiche per il sito archeologico

Nuova fase – Todi entra nella nuova fase per la realizzazione dell’ascensore che collegherà i Giardini pubblici al centro storico. I lavori, che si estendono tra Giardini pubblici e Via Termoli, stanno proseguendo per completare il secondo ascensore previsto nel progetto di risalita meccanizzata. Questo sistema consentirà di collegare il parcheggio di Porta Orvietana al centro della città.

Nella nuova fase del cantiere, avviata dopo aver risolto alcune questioni legate al sito archeologico, è stato necessario apportare una modifica al progetto. Durante gli scavi, infatti, sono state scoperte due murature antiche a diverse profondità. Gli interventi sono stati eseguiti con estrema attenzione, sotto la supervisione di archeologi, e hanno portato alla decisione di spostare di 1 metro e mezzo il punto di uscita dell’ascensore, rendendolo più vicino a Via Ciuffelli.

Il nuovo posizionamento prevede una rotazione dell’uscita in direzione del belvedere, consentendo agli utenti una vista panoramica già dalla cabina vetrata. Il vetro permetterà anche di ammirare le antiche mura ritrovate, che ora saranno visibili a tutti coloro che utilizzano l’ascensore. Per valorizzare la scoperta, saranno installati pannelli informativi che contribuiranno a rendere l’ascensore non solo un mezzo di trasporto, ma anche un momento di accoglienza e cultura per i turisti.

La riunione organizzata la scorsa settimana dall’Amministrazione comunale ha avuto lo scopo di fare il punto della situazione con tutti i soggetti coinvolti, inclusi i tecnici comunali, la direzione lavori e la ditta incaricata. L’obiettivo è stato stabilire una tabella di marcia chiara per il completamento dell’opera, nel rispetto dei tempi stabiliti dai finanziamenti PNRR e delle necessità dei residenti della zona.

A tal proposito, l’ingegnere Maurizio Spigarelli, direttore dei lavori, ha deciso di introdurre delle modifiche nell’organizzazione del cantiere per andare incontro alle richieste dei residenti. Gli operai, infatti, garantiranno il passaggio pedonale a richiesta durante i giorni di lavoro e, come richiesto, apriranno il cantiere anche il sabato mattina, dalle 8 alle 13.

Il progetto prevede ora due mesi di lavoro per completare lo scavo e realizzare il tunnel orizzontale sotto Via Termoli. La galleria, lunga 8 metri, passerà sotto la strada e per consentire i lavori, la strada verrà temporaneamente chiusa, prima su una corsia e successivamente sull’altra. La ditta ha richiesto una proroga dell’ordinanza di cantiere, che è stata concessa fino al prossimo 30 aprile.

Moreno Primieri, assessore ai lavori pubblici, ha ringraziato i progettisti e i tecnici per aver collaborato per risolvere le problematiche emerse durante il lavoro. “Il risultato che abbiamo raggiunto è una sintesi equilibrata che risponde alle esigenze funzionali dell’opera e valorizza al contempo i reperti archeologici ritrovati”.

Anche il Sindaco di Todi, Antonino Ruggiano, ha sottolineato l’importanza di questo intervento, che si inserisce nel contesto del progetto di risalita meccanizzata dal parcheggio di Porta Orvietana fino a Via Termoli. Il sindaco ha precisato che, seppur separati nei finanziamenti, i due interventi sono strettamente legati e contribuiranno a migliorare la fruibilità del centro storico. La conclusione dei lavori di questo secondo ascensore è prevista per il 30 aprile, con una fase di pre-esercizio subito dopo, che comprenderà anche il miglioramento ambientale della stazione di valle.

Con l’avanzamento del cantiere, i residenti e i turisti vedranno progressi significativi verso la realizzazione di un sistema di mobilità che promette di facilitare l’accesso al centro storico di Todi. Il cantiere proseguirà, dunque, con un’attenzione particolare alla gestione dei disagi per i cittadini e al rispetto dei tempi stabiliti.

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